Nel mese di gennaio 2024 sono stati 44,2 milioni gli individui di 2+ anni collegati dai device rilevati (Mobile – Smartphone e/o Tablet – e Computer), online complessivamente per 74 ore e 16 minuti. Sono i dati prodotti dal sistema Audiweb e distribuiti da Audicom.
Continua il trend stabile nella fruizione complessiva di contenuti e servizi online, con variazioni tipiche del primo mese dell’anno: +1,2% gli utenti delle news online, +1% per le email (+1%), +4,4% per le informazioni di approfondimento e conoscenza, +5,7% per la categoria “Government” e, più in generale, per i palinsesti sportivi e dei broadcasters.
La total digital audience nel mese di Gennaio 2024
L’audience online nel mese di Gennaio 2024 ha raggiunto 44,2 milioni di utenti, pari al 75,8% della popolazione dai due anni in su, collegati complessivamente per 74 ore e 16 minuti.
Nel giorno medio sono stati quasi 37 milioni gli individui che si sono collegati almeno una volta dai device rilevati (Mobile – Smartphone e/o Tablet – e Computer), navigando in media per 2 ore e 52 minuti per persona.
La fruizione da Mobile ha raggiunto l’81,3% della popolazione di 18-74 anni, pari a 34,7 milioni di individui, online in media per 2 ore e 40 minuti. Cresce dell’8,8%, rispetto al mese di dicembre, la fruizione da Computer da parte della popolazione di 2+ anni per effetto della ripresa delle scuole e delle attività lavorative e di routine, dopo le varie pause festive che caratterizzano l’ultimo mese dell’anno.
Dai dati di dettaglio sul profilo demografico degli individui online, risulta che in questo mese di rilevazione hanno navigato nel giorno medio dai device rilevati il 65,6% degli uomini dai 2 anni in su e il 61,3% delle donne, con un elevato livello di coinvolgimento (almeno l’83%) per le fasce d’età dai 18 ai 64 anni.
Per quanto riguarda la provenienza geografica, nel giorno medio di gennaio troviamo online il 67,1% della popolazione 2+ anni dell’area Nord-Ovest (10,5 milioni), il 64,9% dell’area Nord-Est (7,4 milioni) il 63,6% dell’area Centro (7,4 milioni) e il 59,5% dell’area Sud e Isole (11,7 milioni)
La fruizione da Mobile tra la popolazione di 18-74 anni rappresenta, come visto già in precedenza, la principale modalità di accesso a internet e, a gennaio, copre l’88,3% del tempo complessivo dedicato all’online, con una distribuzione del tempo speso per persona molto rilevante tra tutte le fasce d’età. Resta consolidato il maggiore coinvolgimento delle donne (2 ore e 52 minuti) e tra i più giovani (3 ore rilevate tra i 18 e i 34 anni), con intervalli che sfiorano – nel caso dei 55-74enni – o superano le 2 ore e mezza – nel caso dei 35-54enni.
Dall’osservazione dei dati di fruizione delle categorie di siti e mobile app a gennaio emerge un trend complessivo stabile rispetto al mese precedente, caratterizzato da alcune differenze di consumo tipiche del periodo.
Nel mese di gennaio, successivo a un mese, dicembre, con un calendario ricco di pause festive, si notano variazioni positive per le aggregazioni di siti e mobile app correlate alla sfera lavorativa e dell’informazione o ai palinsesti sportivi e di intrattenimento. È il caso,ad esempio delle news online (categoria Current Events & Global News, con +1,2% degli utenti mensili), delle piattaforme dedicate alla gestione delle email (+1%), alla ricerca di informazioni di approfondimento e conoscenza (Research Tools con +4,4%) e – non rappresentati nella tabella – dei siti e mobile app governativi (+5,7%), dell’offerta di contenuti e informazioni sportive (+4,8%), dedicati alla salute e alla nutrizione (+1,1%), dei broadcasters (+1,6%), delle informazioni finanziarie (+3,9%) o correlate a interessi specifici (categoria “Special Interest News”, +4,0%).
Il trend stagionale rappresenta anche la flessione per le categorie tipicamente correlate al tempo libero e che a dicembre hanno visto aumentare l’interesse e il tempo dedicato a questo ambito, in particolare nel caso dell’offerta dedicata all’ecommerce (“Mass Merchandiser” con -2% degli utenti rispetto a dicembre), al cibo e ricette (-3,7%), al mondo della cultura e dello spettacolo (“Multi-category Entertainment” -1,0%) e della musica (-2,4%).