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Gio. Nov 21st, 2024

“Stiamo lavorando a un decreto specifico in linea con il lavoro che stiamo facendo in Europa grazie, alla presidente Giorgia Meloni, al lavoro che sto facendo in Agrifish e a quello che fanno i parlamentari italiani, in modo trasversale, per la difesa della nostra produzione di qualità, degli agricoltori, allevatori e pescatori che in Italia, purtroppo, sono stati più penalizzati rispetto ad altre nazioni”.

Ad annunciarlo è il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, al forum dell’Adnkronos al Palazzo dell’Informazione.

Quanto ai punti centrali del decreto Lollobrigida spiega: “Lavoreremo sul credito, sulla semplificazione, sulla garanzia dell’equità all’interno delle filiere e sulle importazioni per quanto riguarda l’Italia e auspichiamo che l’Europa si faccia carico delle importazioni sleali – aggiunge – che mettono in condizioni i nostri produttori di concorrere con chi ha costi di produzione infinitamente più bassi non perché sono più bravi ma perché non rispettano le stesse norme che applichiamo ai nostri produttori in termini di diritti dei lavoratori, di rispetto delle norme sull’ambiente e di tanto altro, che li vede i migliori in Europa e anche nel mondo”.

Il decreto, anticipa il ministro Lollobrigida, verrà presentato nel periodo “a cavallo tra l’intervento della presidente Meloni al Consiglio europeo del 21 e 22 marzo e l’intervento nostro in Agrifish (26 marzo ndr) perché le misure che tendiamo a comporre devono essere non solo compatibili ma anche riuscire a portare avanti un percorso su due gambe, una italiana e una europea, le due cose con il sistema normativo attuale devono viaggiare insieme” afferma Lollobrigida.

“Sarà un decreto che conterrà una serie di misure che permetteranno di dare un ulteriore segnale chiaro agli agricoltori dell’interesse che il governo Meloni ha verso la produzione, alla sua tutela e al suo valore”, sottolinea il ministro.

“Noi abbiamo fatto tanto, abbiamo raddoppiato i fondi in agricoltura, quest’anno ci sono bilanci presso il ministero dell’Agricoltura che non si sono registrati negli ultimi trent’anni, ma abbiamo ancora voglia di dare segnali di attenzione perché crediamo che in questa fase della storia la sicurezza alimentare deve essere garantita insieme a una sicurezza del valore qualitativo delle produzioni che è una tipicità italiana” conclude Lollobrigida.

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