La mela accompagna le vite dei consumatori italiani, sempre più interessanti a esplorare i sapori e gli aromi delle diverse varietà, anche in cucina.
È quanto emerge da due ricerche commissionate da Marlene®, su un totale di 1.500 persone dai 25 ai 65 anni. I risultati del sondaggio fotografano una realtà perfettamente in linea con la campagna della Figlia delle Alpi, che dalla Ruota degli Aromi al contest “Marlene Esperienza Culinaria 2.0” sta raccontando il mondo gourmet e la cultura del gusto che sta dietro una mela.
Prima di tutto, è un frutto che fa parte della quotidianità: è tra gli acquisti del 96,4% dei nuclei familiari, di cui due terzi lo acquistano una o più volte a settimana. Ogni momento è buono per gustare una mela: viene consumata a colazione nel 19% dei casi, come spuntino alla mattina nel 32%, a fine pranzo nel 49%, come spuntino pomeridiano nel 48% e dopo cena nel 38% dei casi. Per il 16% degli intervistati può addirittura essere sostitutiva di un pasto.
Questa diffusione riflette l’importanza della mela nell’alimentazione, considerata elevata dal 71% degli intervistati. Anche l’aspetto del gusto è fondamentale: la prima motivazione d’acquisto – per 4 italiani su 5 – è “sono buone”. Il gusto, con il 34%, è il primo fattore di scelta, seguito dalla varietà con il 32%. Il 95% degli intervistati indica gusto e aroma intenso tra le caratteristiche di una mela moderna. Se il consumo principale della mela è da sola, a spicchi o intera, ben il 71% degli italiani la usa anche come ingrediente in cucina.
Gli italiani apprezzano l’esperienza culinaria Marlene
A confermare il legame tra Marlene® e i consumatori, quasi la totalità del campione conosce il brand, con una awareness in aumento. Più di 4 su 5 hanno dichiarato l’intenzione di acquistare la mela Figlia delle Alpi. Piace anche lo spot incentrato sul viaggio culinario: quasi il 90% ha dimostrato di gradirlo, mentre due terzi del campione ha dichiarato di essere stato invogliato a comprare la mela Figlia delle Alpi dopo averlo visto.
La partecipazione al contest corrobora questi dati e la centralità della mela nelle cucine dei consumatori italiani: 256 partecipanti hanno caricato la loro ricetta gourmet a base di mele, per provare a vincere una delle cinque esperienze culinarie in Alto Adige in palio. Oltre 42 mila sono state invece le giocate all’instant win che ha messo in palio 100 pacchetti gourmet. Con questi numeri, l’Italia rappresenta oltre la metà delle partecipazioni internazionali.
“Il successo del contest dimostra come gli italiani abbiano apprezzato il concetto di viaggio culinario – commenta Tauber – I dati ce lo confermano ulteriormente: per molti la Ruota degli Aromi è un veicolo di approfondimento sul mondo delle mele, il tema degli abbinamenti raccoglie una grande curiosità e 1 italiano su 5 afferma di avere visitato l’Alto Adige dopo avere visto lo spot Marlene® in tv. Possiamo quindi dire che la nostra comunicazione ha avuto un impatto positivo non solo sulla marca, ma anche sulla categoria mela e sul nostro territorio di origine”.
Come si abbina una mela in cucina?
La storia gourmet di Marlene® si arricchisce costantemente di nuovi capitoli, per offrire al consumatore nuovi spunti di approfondimento sul mondo della mela. Se tre quarti degli italiani pensano alla mela anche come ingrediente da abbinare ad altri alimenti, la Figlia delle Alpi è pronta ad aiutarli nella scelta. Per farlo, ha chiesto aiuto allo chef Norbert Niederkofler, che ha radunato una squadra decisamente gourmet: la sommelier di vino Valeria Hinna Danesi, il maestro pasticciere Alessio Billeci, l’affinatore di formaggi Hansi Baumgartner e il maestro macellaio Oscar Saxl.
“Gli approfondimenti dei sommelier della mela e le idee di abbinamento stanno dando riscontri molto positivi tra i consumatori – conclude Hannes Tauber – Marlene®, che l’anno prossimo compirà 30 anni, è stato un brand pioniere e anche oggi fa da apripista a un nuovo modo di raccontare la mela, un’ispirazione per tutto il settore”.