Breaking
Ven. Dic 27th, 2024

Che sia tra i tavoli di un ristorante, all’interno di un museo o passeggiando immersi nella natura, gli italiani hanno ben chiara una meta dove trascorrere il loro tempo libero: l’Italia. Ben il 70% delle esperienze che i nostri connazionali vivono nei momenti di relax infatti sono realizzate nel Bel Paese. Il 20% sono vissute in Europa ed il 10% fuori dal nostro Continente.

È la prima interessante fotografia che emerge dal nuovo Osservatorio sul tempo libero promosso da KuriU – il social network italiano dedicato al tempo libero – realizzato dagli istituti di ricerca SWG e Rachael e presentato oggi a Roma presso la Casa del Cinema alla presenza di operatori del settore dell’intrattenimento, che si sono confrontati sul tema.

Ma come amano passare gli italiani il tempo dedicato allo svago e al relax?

Secondo i dati ricavati dall’analisi di 16 mila esperienze condivide su KuriU, che conta oggi oltre 60 mila utenti, a farla da padrone – con il 20% dei racconti condivisi sul social – sono tutte quelle esperienze che hanno come filo conduttore il cibo (anche a colazione), con un particolare interesse verso la cucina regionale e il vino, la cui popolarità risulta essere in forte crescita tra gli utenti.

Il secondo cluster individuato dagli istituti di ricerca è quello definito “green motion” (18%), ovvero si vivono – e si condividono – sempre più esperienze circondati dalla natura.

Sul podio, infine, con il 16% di momenti condivisi, l’ambito cultura: musei, gallerie e siti archeologici sono un’opzione sempre gradita dove passare il proprio tempo libero. E cresce l’interesse per i piccoli borghi antichi del nostro Paese.

Più staccato – con l’8% di condivisioni – un ambito che ha uno zoccolo duro di fedelissimi anche in Italia come quello dello sport&wellness.

Tra le esperienze che stanno prendendo piede, forse per contrapporsi ai ritmi sempre più frenetici della nostra quotidianità, un gruppo crescente di italiani – il 7% – sceglie di vivere esperienze “contemplative”, passando il tempo tra chiese, templi, monasteri. Per certi versi affine a questo cluster, l’Osservatorio ha racchiuso nella categoria “dolce far niente” (7%) coloro che amano passare il tempo libero oziando in luoghi di totale relax.

A chiudere l’elenco di categorie – che si compone di 10 cluster – il 3% del campione analizzato si ritrova a condividere la passione per esperienze “ludiche”: parchi a tema, festival, concerti e tutti quegli eventi che permettono il divertimento allo stato puro.

L’Osservatorio KuriU ha quindi tracciato un identikit di coloro che amano condividere le proprie esperienze sul social e metterle a disposizione degli altri utenti: il 60% delle esperienze raccontate è condiviso da donne. Rispetto al profilo anagrafico, il 51% del campione è nella fascia 25-34 anni, a cui si aggiungono un 18% nella fascia 18-24 anni e un 17% in quella 35-44 anni (si tratta delle fasce più avvezze ad utilizzare i social network).

Emerge infine la grande voglia degli utenti di condividere e raccontare ciò che fanno, non solo attraverso gli scatti realizzati: spesso le foto sono accompagnate da testi di circa 1000 battute, ma coloro che vengono definiti “romanzieri”, ovvero che amano raccontare nel dettaglio le proprie esperienze, restituendo itinerari e consigli utili a tutti gli altri utilizzatori di KuriU rappresentano addirittura il 16% del campione.

Tommaso Albonetti

“In un’epoca dove sempre di più i social media sono ormai la piazza virtuale dove incontrarsi e raccontare le proprie giornate e le proprie esperienze, noi abbiamo una grande ambizione: vogliamo far diventare l’ecosistema KuriU – fatto dalla piattaforma ma anche da un magazine ed un sito online – quello spazio che permetta agli utenti di raccontare le proprie passioni, condividere idee e consigli su come passare il proprio tempo libero. In una società sempre più caotica e dai ritmi frenetici, saper vivere al meglio il proprio tempo libero e fare le scelte giuste diventa una priorità: e noi vogliamo aiutare i nostri utenti a viverlo al meglio”, commenta CEO di KuriU, Tommaso Albonetti.

“Come dimostra la fotografia emersa dall’Osservatorio presentato oggi – aggiunge Giuseppe Ricciuti, Direttore Generale di Kuriu – c’è un crescente desiderio di raccontare e condividere le proprie esperienze nel tempo libero in modo naturale che la Piattaforma ha intercettato fin dall’inizio. KuriU si pone l’obiettivo non solo di accogliere i racconti e le fotografie degli utenti e quindi presentarsi come un “narratore” delle preferenze degli italiani, ma essere in qualche modo un anticipatore dei nuovi trend dedicati al tempo libero e permettere così anche a tutta la Community di ispirarsi e lasciare il proprio contributo ispirativo. Chiaramente tutto questo ci permette di colloquiare con gli operatori del settore e di offrire un ecosistema circolare su cui indirizzare il proprio business”.

Related Post