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Sab. Dic 21st, 2024

Con il mese di agosto che sta per concludersi, le vacanze estive iniziano ad essere solo un piacevole ricordo. E gli italiani si preparano a vivere il pieno ritorno alla normalità. Ma le vacanze, specie per chi decide di trascorrerle all’estero, significano anche distaccarsi, almeno per un breve periodo, dalle consuete abitudini alimentari e, in particolare, dalla cucina italiana. Qual è stato il cibo di cui, più di altri, gli italiani hanno sentito la mancanza durante le loro vacanze all’estero? E qual è il primo desiderio gastronomico da esaudire appena tornati in Italia?

A queste, e ad altre domande, ha provato a dare una risposta Deliveroo in collaborazione con SWG, che ha indagato sul tema.

Il primo risultato non è una sorpresa: il primo desiderio da esaudire per gli italiani al rientro dalle vacanze all’estero sono i carboidrati. Tra questi, per il 33% la pasta, con una percentuale che arriva al 41% tra gli intervistati con più di 61 anni. Seguono la pizza (26%) – con una percentuale del 31% nel caso dei giovani tra i 18 e i 34 anni – e la lasagna (8%).

Pasta e pizza non sono solo i desideri da esaudire al più presto al rientro ma anche – in perfetta coerenza – i piatti che più mancano quando si è lontani da casa, con percentuali rispettivamente del 46% e del 40%. A questi, si aggiungono il cappuccino e il caffè (35%), prodotti italianissimi e di cui non è difficile sentire la mancanza.

In generale, la ricerca ci dice che 1 italiano su 2 soffre il cambiamento di abitudini gastronomiche. Tra questi, quelli che più vengono colpiti dalla nostalgia culinaria sono gli under 44 (con una percentuale del 58% tra i 18 e 34 anni e del 61% tra i 35 e i 44 anni) e residenti al sud (66%). Cosa manca di più quando si è lontani? i piatti della tradizione (57%), la cucina di casa (55%), ma anche, semplicemente, i sapori (40%) e la qualità dei prodotti (38%).

Ma sono tanti anche coloro che decidono di agire d’anticipo! Oltre la metà dei viaggiatori (55%) infatti dichiara di non distaccarsi dal cibo italiano, anche all’estero. Il 10% degli intervistati ha dichiarato infatti che, al momento di preparere i bagagli, non dimentica di far posto a qualche pacco di pasta da cui non si separa neanche in vista delle destinazioni più esotiche.

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