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Sab. Nov 30th, 2024

TheFork, sito e app per Android e iOS che permette di prenotare in oltre 60.000 ristoranti nel mondo di cui 17.000 in Italia, non è solo il portale perfetto per scovare ristoranti nella propria città che sia per una pausa pranzo o per una cena con amici, ma è anche estremamente utile in viaggio. Quante volte è capitato che, arrivando in una località nuova e sconosciuta, ci si chieda dove valga davvero la pena andare a mangiare in base a prezzo, cucina, ambiente, eccetera. TheFork accompagna i viaggiatori di tutto il mondo e all’inizio del 2019 è arrivato anche in America Latina, acquistando la piattaforma Restorando e incorporando 3.500 nuovi ristoranti. Se qualcuno di voi fosse diretto verso queste meravigliose mete, ecco cosa e dove mangiare.

Argentina 

In Argentina l’app è disponibile per le città di Buenos Aires e Cordoba.

Cosa mangiare:

  • Asado argentino (arrosto o grigliata argentina): l’asado è il piatto giusto per chi ama la carne ed è probabilmente il più tipico della cucina argentina. Quello che lo distingue da altri tipi di carne alla brace è la cottura a tempi molto lunghi, che lascia la carne estremamente morbida. La si accompagna spesso con il chimichurri, una salsa verde a base di prezzemolo, peperoncino e aglio.
  • Locro: è una zuppa tradizionale di cui esistono numerose varianti. Di base si prepara con mais e zucca, con aggiunta di carne con una cottura molto lenta a fuoco basso. Il locro si consuma spesso il 25 maggio, giorno in cui si commemora il primo governo argentino.

Dove mangiare:

Patio de Antaño, Buenos Aires

Brasile 

Cosa mangiare:

  • Feijoada: la feijoada è forse il piatto più rappresentativo del Brasile. Si tratta di una sorta di fagiolata e la ricetta ha moltissime variazioni. Di base però si tratta di uno stufato realizzato con fagioli neri o bruni, salsicce e diversi tagli di carne di maiale. La preparazione è molto lunga e può richiedere fino a 24 ore. Solitamente accompagnato da riso, cavolo, fette d’arancia, farofa (farina di manioca tostata) e cotenna di maiale. Si può degustare con un bicchierino di cachaça per facilitare la digestione, anche se considerata la cottura molto lenta, il piatto risulta già molto digeribile.
  • Moqueca: eredità della cucina indigena la moqueca di peixe è più di una semplice zuppa di pesce. Bahia e Capixabas si contendono le origini del piatto che consiste in pesce stufato con latte di cocco, pomodori, cipolle, aglio, coriandolo e un po’ di olio di palma (dendê). Il nome moqueca deriva da muquém ovvero griglia di legno che gli Indios usavano per cuocere e seccare la cacciagione. 

Dove mangiare:

Cile

Cosa mangiare:

  • Cazuela: si tratta di un piatto tipico di molti Paesi dell’America Latina e molto popolare in Cile. Carne di manzo o di pollo servita con brodo saporito insieme a patate, zucca e l’immancabile choclo ovvero la pannocchia.
  • Lomo a lo pobre: un piatto all’insegna del fritto condiviso dalla cucina peruviana e cilena. Gli ingredienti principali sono il filetto di manzo (lomo spagnolo) condito con una o più uova fritte e le patatine fritte. Nella versione cilena si aggiungono anche cipolle fritte, riso e banane fritte.

Dove mangiare:

Colombia

Cosa mangiare:

  • Atollado del valle: è un piatto a base di riso e carne e di cui esistono molte versioni diverse. In generale si usa la carne di manzo che viene tritata o tagliata a pezzi piccoli, quasi come fosse un ragù e la carne di pollo, di cui si usano le cosce. Vengono aggiunti piselli, l’hogao (una salsa a base di pomodoro e cipolla) e alcune spezie ed erbe aromatiche (zafferano, cumino e coriandolo). Tocco finale: il platano fritto.
  • Ajiaco santafereño: si tratta del piatto più popolare nella capitale che fa della patata – ingrediente per eccellenza della cucina sudamericana – il suo elemento caratterizzante. L’ajiaco santafereño è una zuppa fatta a base di pollo e tre tipi diversi di patate (bianca, rossa e criolla ovvero una tipologia piccola, gialla e rotonda). In aggiunta si trovano mozorca (pannocchia di mais bollita) e un’erba chiamata guasca che conferisce alla zuppa un sapore molto particolare.

Dove mangiare:


México

  • Tacos: piatto ormai esportato in ogni parte del mondo, i tacos sono uno dei cibi da strada più tipici del Messico. Si tratta di tortillas di mais cotte alla piastra a cui si può aggiungere praticamente qualsiasi cosa dalla carne al pesce, anche se più raro. All’interno si trovano quasi sempre coriandolo, cipolla, avocado e diverse salse messicane.
  • Tamales: sono involtini preparati con un impasto a base di mais ripieno di carne, verdura, frutta o altri ingredienti. Ne esistono quindi versioni dolci e salate a seconda di ciò che c’è all’interno. L’impasto viene avvolto in foglie di pannocchia e/o di mais, banane, avocado o maguey ovvero agave americana.

Dove mangiare:

Perú

Cosa mangiare: 

  • Ceviche: è uno dei piatti più rinomati della cucina peruviana, si tratta di pesce e frutti di mare che vengono marinati nel succo di lime insieme a cipolla e spezie. Anche se si tratta di pesce crudo, non bisogna confonderlo con il sushi giapponese che è tutt’altra ricetta.
  • Inca Kola: il nome rimanda naturalmente alla Coca Cola, e infatti si tratta di un soft drink zuccherino. L’Inca Kola si può considerare bevanda nazionale in Perù ed è anche molto diffusa in tutta l’America Latina. Si tratta di una soda gialla fluorescente dal gusto molto dolce, simile a quello del chewing-gum.

Dove mangiare:

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