Durante la Settimana Nazionale della Protezione Civile, il Capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, ha partecipato al direttivo di FIPE-Confcommercio a Roma. Ciciliano ha sottolineato l’importanza del ruolo del Dipartimento come primo soggetto chiamato ad agire in situazioni di emergenza o calamità. In questi contesti, anche i pubblici esercizi come ristoranti e bar assumono un ruolo fondamentale, diventando simboli di ripartenza e di ritorno alla normalità per le comunità colpite.
Il valore sociale dei pubblici esercizi
Il Presidente di FIPE-Confcommercio, Lino Enrico Stoppani, ha dichiarato: “La presenza di Fabio Ciciliano è un’ulteriore prova del valore sociale dei pubblici esercizi. Dopo calamità come terremoti, alluvioni e frane, la Protezione Civile interviene per gestire le emergenze, e i pubblici esercizi diventano presidi sociali cruciali. Questi luoghi offrono ascolto, aiuto e servizi, contribuendo a ridare speranza e fiducia alle popolazioni danneggiate”.
Stoppani ha evidenziato come i ristoranti e i bar rappresentino un punto di riferimento per le comunità, permettendo alle persone di ritrovare uno spazio di normalità e socialità anche nei momenti più difficili.
La ripresa delle comunità attraverso la socialità
Fabio Ciciliano ha aggiunto che, per far rinascere le comunità colpite da emergenze, è essenziale ricreare il tessuto commerciale locale. Prima ancora di iniziare la ricostruzione fisica, ristoranti e bar svolgono un ruolo chiave nel mantenere viva la socialità, tipica dei territori italiani. Anche un semplice gesto come prendere un caffè al bar può rappresentare un passo importante per recuperare la normalità e alimentare il senso di appartenenza alla comunità.
Questo incontro ha rafforzato l’idea che i pubblici esercizi non siano solo luoghi di consumo, ma veri e propri presidi di solidarietà, capaci di contribuire alla rinascita delle aree colpite da calamità. Per ulteriori approfondimenti sul ruolo dei ristoranti e delle attività commerciali in momenti di emergenza, puoi visitare il sito della FIPE-Confcommercio.