Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha celebrato il 90° anniversario della fondazione con una serata speciale al Teatro Regio di Parma, alla presenza del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
L’evento ha sottolineato l’importanza della Dop come simbolo del patrimonio italiano e del contributo di coloro che ogni giorno lavorano alla sua creazione.
Presentazione dell’Archivio storico digitale e dell’Identità sonora
Nel corso della serata, intitolata “7 battiti, 90 anni di futuro”, condotta da Federico Quaranta, sono stati presentati due progetti di grande rilevanza per il futuro del Consorzio: l’Archivio storico digitale e la nuova Identità sonora del Parmigiano Reggiano. La Gerardo Di Lella Grand Òrchestra ha accompagnato la serata con brani musicali celebri degli ultimi 90 anni, da colonne sonore di Fellini e Zeffirelli a canzoni come “Figli delle stelle” di Alan Sorrenti e “Con te partirò” di Andrea Bocelli.
Il presidente Mattarella ha ricevuto il riconoscimento “Coltello d’oro”, una raffinata opera di alta oreficeria italiana, simbolo del coltello usato per aprire le forme di Parmigiano. L’evento si è concluso con una cena al Complesso Monumentale della Pilotta.
Archivio storico digitale del Consorzio: un patrimonio di memorie
L’Archivio storico digitale del Consorzio contiene oltre 1.500 fotografie, 200 video, 3.000 documenti tra verbali, rassegne stampa, pubblicazioni e oggetti di merchandising. Raccoglie anche la storia delle comunicazioni del Consorzio, dai Caroselli degli anni Sessanta con Giorgio Gaber e Francesco Mulé, fino alle campagne pubblicitarie televisive e ai manifesti. Realizzato da Promemoria Group, l’archivio è accessibile online a tutti gli interessati a scoprire le tappe più importanti della Dop.
Identità sonora: la tradizione in musica
L’Identità sonora, creata dall’agenzia BrandMozart, è stata presentata con il brano “7 battiti”, ispirato al suono della “battitura” delle forme di Parmigiano. Questo rito, eseguito dai “battitori” con un martelletto per verificare la qualità del formaggio, simboleggia il legame tra tradizione e innovazione, valori che caratterizzano il Parmigiano Reggiano.
Il ruolo sociale del Parmigiano Reggiano
Il Parmigiano Reggiano è una risorsa economica fondamentale, con un giro d’affari di oltre 3 miliardi di euro annui, coinvolgendo 292 caseifici, 2.100 allevatori e una filiera che dà lavoro a più di 50.000 persone. Inoltre, la Dop rappresenta un baluardo per la sostenibilità sociale, soprattutto nelle zone montane dell’Appennino emiliano, dove oltre 800 allevatori producono il 21% delle forme totali.
Un modello di cooperazione per il futuro
Il Consorzio, fondato nel 1934 da 28 produttori, è diventato un esempio di cooperazione nel settore agroalimentare. Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio, ha sottolineato l’importanza del “fare insieme”, che ha permesso di superare grandi sfide come la Seconda guerra mondiale e il terremoto in Emilia del 2012. Il Consorzio si impegna a continuare su questa strada, mantenendo alta l’attenzione alla qualità e alla sostenibilità ambientale e sociale.
Baldrighi: “La presenza del Presidente Mattarella valorizza il ruolo dei Consorzi di Tutela”
“Ringrazio il Presidente Mattarella per il significativo riconoscimento conferito ai Consorzi di tutela italiani e al lavoro che svolgono per le Indicazioni Geografiche” – ha dichiarato Cesare Baldrighi, Presidente di Origin Italia. “La sua partecipazione ai 90 anni del Consorzio del Parmigiano Reggiano mette in luce il valore culturale ed economico che i prodotti DOP e IGP rappresentano per il nostro Paese, promuovendo un sistema di collaborazione che favorisce lo sviluppo delle imprese e dei territori legati a queste eccellenze. Colgo l’occasione per porgere i miei più sinceri auguri al Consorzio del Parmigiano Reggiano e ringraziare il Presidente Nicola Bertinelli e il Direttore Generale Riccardo Deserti per il loro continuo impegno, che rappresenta un modello virtuoso per tutte le Indicazioni Geografiche a livello mondiale.”
La partecipazione del Presidente Mattarella assume un forte valore simbolico, riaffermando il ruolo centrale dei Consorzi di tutela nel promuovere e preservare il patrimonio agroalimentare italiano. Questi enti non solo proteggono i prodotti DOP e IGP da contraffazioni e imitazioni, ma contribuiscono anche allo sviluppo economico e territoriale del Paese, garantendo la conservazione delle tradizioni e la qualità produttiva. Il riconoscimento istituzionale ai Consorzi sottolinea l’impegno dell’Italia nella difesa del settore agroalimentare e nel potenziamento della competitività internazionale delle produzioni di eccellenza. L’importanza del sistema consortile è stata ulteriormente confermata dalla presenza del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che fin dall’inizio del suo mandato ha sostenuto una politica orientata alla valorizzazione delle Indicazioni Geografiche, partecipando attivamente alle iniziative dei Consorzi con l’obiettivo di garantirne tutela e crescita.