A pochi giorni dal World Vegan Day, l’associazione Essere Animali ha diffuso il report Verso un sistema alimentare sano e sostenibile. Proposte di Food Policy locali, con cui invita gli enti pubblici a porre la promozione dell’alimentazione vegetale e le politiche del cibo al centro delle loro agende politiche.
Il progetto MenoPerPiù e l’importanza della food policy
Impegnata da anni nel campo della food policy con il progetto MenoPerPiù, Essere Animali intende offrire spunti su aree chiave di intervento dove gli enti locali possono agire in base alle proprie competenze per favorire la transizione verso sistemi alimentari sostenibili. Il report raccoglie esempi di buone pratiche da enti locali, italiani ed esteri, affinché i decisori possano adattarle e replicarle nei propri contesti.
Verso un sistema alimentare sano e sostenibile. Proposte di Food Policy locali (PDF)
Verso_Sistema_Alimentare_Sano_Sostenibile_ReportLa crisi ambientale legata ai modelli alimentari attuali
Gli studi evidenziano che gli attuali modelli alimentari sono insostenibili e che il consumo crescente di derivati animali rappresenta una questione urgente. Solo l’industria della carne genera quasi il 60% delle emissioni di gas serra del sistema alimentare e circa un quinto delle emissioni globali, oltre a consumare più dell’80% delle terre agricole e oltre metà dell’acqua per l’agricoltura (fonte: Poor e Nemecek, 2018). Questi effetti comportano inquinamento delle acque e dell’aria, degrado del suolo e perdita di biodiversità. In Italia, l’inquinamento dell’aria, in parte causato dagli allevamenti intensivi, è responsabile di oltre 50.000 morti premature all’anno.
L’importanza della food policy nelle aree urbane
Oltre la metà della popolazione mondiale vive in aree urbane, e le proiezioni per il 2050 indicano che due persone su tre vivranno in città. Questo scenario sottolinea l’importanza di porre il cibo al centro delle politiche urbane, come già avvenuto in città come Denver, Bergamo, Lione e Gand, che hanno ridotto l’impatto ambientale anche grazie a interventi alimentari.
Azioni suggerite per gli enti locali
Essere Animali suggerisce agli enti locali di avviare alcune azioni prioritarie:
- Mense scolastiche: è fondamentale aumentare la presenza dei legumi come fonte proteica principale nei menù, integrando programmi educativi sull’alimentazione sana e vegetale e coinvolgendo insegnanti, studenti e genitori attraverso campagne di sensibilizzazione. È essenziale anche fornire formazione al personale di cucina sulle pratiche culinarie e sulle ricette vegetali equilibrate e gradite agli utenti.
- Educazione alimentare: è importante integrare programmi educativi che mostrino l’impatto ambientale dell’alimentazione e promuovano la scelta vegetale come strategia vantaggiosa. Tra le proposte ci sono orti didattici, lezioni di cucina vegetale, visite a fattorie didattiche e mercati locali, workshop e risorse per sostenere abitudini alimentari sane anche a casa.
- Eventi pubblici: organizzare eventi sostenibili è fondamentale nelle città. Si possono adottare politiche per ridurre il consumo di carne, collaborando con i fornitori di catering per assicurare una vasta offerta di alimenti vegetali e garantendo etichette e informazioni corrette.
Food policy e case studies per ispirare le istituzioni
Essere Animali incoraggia l’istituzione di una food policy laddove assente, per definire priorità e strategie alimentari. Altri aspetti di interesse includono il coinvolgimento della ristorazione commerciale, la creazione di un Consiglio del Cibo e la partecipazione a coalizioni per sistemi alimentari sostenibili.
Nel report vengono presentati vari case studies per ispirare le istituzioni. Tra questi, Lione (Francia), che dal 2022 offre un menù scolastico 100% vegetariano accanto al menù classico; Denver (Stati Uniti), che dal 2021 ha introdotto un menù vegetale di default per eventi e riunioni governative; e Gand (Belgio), la prima città con un piano di approvvigionamento alimentare a impatto zero per il 2050.
Il commento di Chiara Caprio di Essere Animali
Chiara Caprio, responsabile relazioni istituzionali di Essere Animali, afferma: «Le politiche alimentari impattano profondamente sulla salute e sui meccanismi socio-economici ed ecologici che regolano la società e le città svolgono un ruolo strategico per lo sviluppo di sistemi alimentari più sostenibili, equi, rispettosi del clima, sicuri, diversificati, resilienti, inclusivi e in grado di fornire cibo sano e a prezzi accessibili a tutti. Ragionare di cibo in un’ottica integrata – convogliando attori, progettualità esistenti e priorità future in una strategia ad ampio raggio, intersettoriale e interistituzionale – consente di rispondere alle principali sfide urbane, incidendo positivamente sulle vite dei propri cittadini, sull’economia locale e sul territorio».