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Gio. Nov 21st, 2024
Alessandro Tartaglia_Andrea Stanich_Simone Mascagni

Al.ta Cucina, la media company italiana fondata nel 2018 da Alessandro Tartaglia e Simone Mascagni, lancia Al.ta Agency, nuova agenzia di comunicazione interamente dedicata ai brand del settore alimentare.

Con un’esperienza che abbraccia l’intero universo digital – il sito, l’app e i profili social su Instagram, TikTok, Facebook, Pinterest e YouTube raccolgono oltre 5,5 milioni di follower – Al.ta Cucina ha raggiunto ogni mese 40 milioni di persone e ottenuto 43 milioni di visualizzazioni video. Un successo riconosciuto anche da Forbes, che a ottobre 2024 ha nominato l’azienda come Top Food Creator dell’anno.

Dal 2019, Al.ta Cucina è attiva nel branded content, collaborando con oltre 30 marchi italiani di primo piano, tra cui Pasta Garofalo, Parmigiano Reggiano, Farina Petra, Galbani e Saclà. Questo background solido e specializzato ha portato alla creazione di Al.ta Agency, una struttura che vuole distinguersi come partner di riferimento per i brand food.

Un nuovo Chief Creative Officer per Al.ta Agency

Per questa nuova sfida, Al.ta Cucina ha scelto come Chief Creative Officer Andrea Stanich, pubblicitario con oltre vent’anni di esperienza e un focus decennale sui social. Con ruoli precedenti in Kiwi e Bcube, dove ha ottenuto numerosi riconoscimenti, Stanich rappresenta l’ambizione dell’azienda di affermarsi come agenzia di comunicazione innovativa e specializzata. “Il nostro obiettivo è diventare il primo partner di comunicazione per i brand food in Italia”, affermano Tartaglia e Mascagni insieme a Stanich.

La visione di Al.ta Agency: un approccio creativo e specialistico

Alessandro Tartaglia sottolinea che l’esperienza accumulata in cinque anni di lavoro con numerosi brand del food ha fornito una conoscenza approfondita del settore. “Abbiamo avuto modo di comprendere bisogni, ambizioni e anche le frustrazioni dei direttori marketing e dei brand manager di questa industry,” afferma. “Come media company, la nostra missione è raggiungere obiettivi di visibilità e coinvolgimento con la massima qualità creativa, e questo ci permette di proporci come alternativa verticale per il food rispetto alle agenzie tradizionali.”

Simone Mascagni aggiunge: “Essere creator ci ha dotato di un linguaggio unico e della capacità di stimolare conversazioni significative, anche quando si tratta di branded content. La nostra community, composta da persone realmente appassionate di cibo e cucina, è un osservatorio prezioso che alimenta continuamente il nostro lavoro. Inoltre, manteniamo un’anima tech e, oltre a gestire la nostra app, stiamo sviluppando nuove piattaforme tecnologiche per potenziare ulteriormente la nostra offerta.”

Il punto di vista di Andrea Stanich: un mix di passione e creatività

Andrea Stanich, nuovo Chief Creative Officer di Al.ta Agency, si dice entusiasta della sfida: “In Al.ta Cucina si uniscono le mie passioni più grandi: la comunicazione e il buon cibo. Con Alessandro e Simone condivido la convinzione che il futuro risieda nella specializzazione e nella creatività autentica, che ancora distingue l’intelligenza umana da quella artificiale. Al.ta Agency è davvero uno “zag”, qualcosa che non esisteva fino a oggi: è una “agenzia con cucina”, un luogo in cui si vive e si respira il cibo, dove i prodotti si assaggiano e si raccontano con team ibridi che uniscono creativi pubblicitari e food creator. Ed è molto divertente”.

Un linguaggio universale per connettere i brand food italiani

“Il cibo è il linguaggio universale per eccellenza,” concludono i fondatori insieme a Stanich. “Con Al.ta Agency vogliamo portare i brand food italiani davvero sulla bocca di tutti, con contenuti capaci di connettere mondi anche molto diversi tra loro.”

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