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Ven. Nov 22nd, 2024

PwC ha esaminato le previsioni di spesa in 5 Paesi europei durante i saldi di Black Friday e Cyber Monday:

●     L’Italia è il paese europeo più interessato agli acquisti Black Friday e Cyber Monday con quasi 9 italiani su 10 pronti allo shopping

●     L’Italia è uno dei Paesi dove si compra più per amici e familiari e meno per sé stessi (solo 78,7% in Italia vs l’83% in Francia, l’85% in Germania, e l’87% in Turchia)

●     Stabile il carrello degli italiani: spenderanno in media €229 rispetto ai €232 nel 2023

●     Il 28% degli italiani dichiara di comprare online di più rispetto a prima del covid

●     L’elettronica è la categoria più apprezzata dagli italiani (46%), seguita da abbigliamento (35%) e prodotti per la casa (23%)

●     Il 78% dei consumatori italiani utilizza i siti di rivenditori per cercare informazioni prima di acquistare, in netto aumento rispetto al 44% del 2023

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PwC ha rivelato i dati dell’analisi Black Friday Survey 2024, condotta su un campione di 10.000 consumatori in cinque paesi europei: Francia, Germania, Irlanda, Italia e Turchia. L’indagine ha esaminato le previsioni di spesa durante i saldi di Black Friday e Cyber Monday, evidenziando le tendenze nei diversi mercati.

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L’Italia guida l’Europa per partecipazione al Black Friday

Nel 2024, l’interesse degli italiani per il Black Friday resta elevato: l’86% intende fare acquisti, rendendo l’Italia il paese con la più alta partecipazione in Europa. Tuttavia, si nota una leggera riduzione nella spesa media, che passa da 232 euro nel 2023 a 229 euro nel 2024, indicando una maggiore prudenza nella gestione delle spese.

Più della metà degli italiani (54,3%) prevede di spendere tra 101 e 500 euro, mentre solo il 7,5% supererà i 500 euro, una percentuale inferiore rispetto ai turchi (21,8%), agli irlandesi (19,8%) e ai tedeschi (13,9%). Inoltre, gli italiani tendono a comprare meno per sé stessi (78,7%) e più per amici e familiari.

Stabilità dei consumi nonostante le incertezze economiche

Il 2024 segna un passaggio dalla preoccupazione per l’inflazione, predominante nel 2023, a una maggiore attenzione verso una spesa consapevole. Chi intende acquistare meno lo fa principalmente per motivi economici e per un approccio più cauto. Nel 2023, l’inflazione media annua era al 5,7%, raggiungendo il 10% a gennaio, a causa dell’aumento dei prezzi energetici. Quest’anno, la stabilità è favorita da una deflazione dei beni energetici (+0,9% nei primi dieci mesi), bilanciata da una crescita nei prezzi dei servizi.

Verso una spesa più mirata e consapevole

Nel 2024, il 46% degli italiani dichiara di pianificare gli acquisti, in aumento rispetto al 34% del 2023. Solo il 37% ha iniziato o inizierà a fare shopping nelle prime settimane di novembre, rispetto al 62% dello scorso anno, segno di un approccio più ponderato.

Per quanto riguarda le categorie di spesa, l’elettronica domina con il 46%, seguita dall’abbigliamento per adulti (35%) e dalla casa (23%). Questo rappresenta un’inversione rispetto al 2023, quando l’abbigliamento era in testa. I consumatori italiani dimostrano una preferenza per prodotti durevoli e funzionali, evidenziando un trend di ottimizzazione delle spese.

Sensibilità allo sconto e crescita del digitale

Un elemento distintivo del 2024 è l’aumento della percezione dello sconto “ideale”, passato dal 39% al 54%. I consumatori italiani sono diventati più selettivi ed esigenti, privilegiando offerte significative.

Parallelamente, cresce l’uso dei canali digitali: il 78% degli italiani utilizza i siti dei rivenditori per cercare informazioni, un notevole aumento rispetto al 44% del 2023. Sebbene il mercato italiano stia integrando sempre più l’e-commerce nelle abitudini di acquisto, non ha ancora raggiunto il livello di maturità di paesi come la Germania, dove l’omnicanalità è consolidata.

Commenti degli esperti

Erika Andreetta, EMEA Fashion & Luxury Leader e Partner PwC Italia, ha dichiarato: “I dati mostrano un consumatore italiano più consapevole e attento, orientato verso prodotti utili e durevoli. La tendenza verso una spesa più mirata evidenzia un equilibrio tra convenienza e qualità, influenzato dalle incertezze economiche e da una maggiore sensibilità al budget.”

Questo quadro riflette un cambiamento significativo nelle abitudini di spesa, guidato dalla ricerca di valore e dalla pianificazione, in un contesto economico in evoluzione.

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