Nel cuore delle colline toscane, patria della Finocchiona IGP, il Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP ha inaugurato l’Oasi della Finocchiona IGP, un progetto che mira a sensibilizzare sulla tutela degli impollinatori e della biodiversità, integrando tradizione, sostenibilità e innovazione tecnologica.
In collaborazione con 3Bee, azienda all’avanguardia nella protezione degli ecosistemi, e realtà locali come l’apicoltura Golden Eyes di Farnetani Stefano e Sapori della Toscana di Giuseppe Genca, il Consorzio consolida il suo impegno a favore dell’equilibrio ambientale e a supporto della produzione di fiori e semi di finocchio, ingrediente principale nella preparazione della Finocchiona IGP.
L’Oasi: Un Rifugio per la Biodiversità
L’Oasi della Finocchiona IGP sorgerà accanto ai campi di finocchio dell’azienda Sapori della Toscana e rappresenterà un ecosistema vivente progettato per favorire l’armonia tra agricoltura e natura. All’interno dell’Oasi, saranno presenti:
- Alveari tecnologici Hive-Tech: dotati di sensori avanzati per monitorare la salute delle api, parametri ambientali e l’impatto sulla biodiversità;
- Rifugi per impollinatori selvatici: strutture pensate per creare habitat sicuri per gli insetti essenziali all’impollinazione;
- Piantumazione di alberi e arbusti nettariferi: piante che forniranno cibo e rifugio agli impollinatori e contribuiranno all’assorbimento di CO2;
- Introduzione di coccinelle: utili insetti che proteggono le coltivazioni di finocchio dagli afidi in modo naturale.
Nel corso degli ultimi mesi sono state piantate cinquanta specie autoctone, tra cui tigli, ciliegi, meli, biancospini e prugnoli, che arricchiranno la biodiversità e diventeranno il cuore di questa oasi protetta.
Tecnologia e Sostenibilità al Servizio dell’Ambiente
L’Oasi sarà anche un laboratorio vivente dove natura e tecnologia si incontrano. I sensori Hive-Tech permetteranno un monitoraggio continuo dell’ecosistema, raccogliendo dati cruciali per valutare la salute dell’ambiente, come la densità degli impollinatori, il livello di inquinamento e lo stato delle colonie di api.
Le Parole dei Responsabili del Consorzio
Alessandro Iacomoni, Presidente del Consorzio di Tutela della Finocchiona IGP, ha dichiarato:
“La Finocchiona IGP è il frutto di un legame profondo con il nostro territorio. Con l’Oasi, non solo vogliamo preservare questo equilibrio, ma anche valorizzarlo, favorendo l’impollinazione naturale e la biodiversità. Questo progetto è un impegno concreto verso la sostenibilità e il futuro delle nostre terre.”
Antonella Gerini, Vicepresidente del Consorzio, ha aggiunto:
“Per noi, qualità e rispetto per l’ambiente sono un binomio imprescindibile. L’Oasi rappresenta un passo significativo per sensibilizzare il pubblico e promuovere azioni reali per la tutela della natura.”
Le api e gli altri impollinatori sono protagonisti essenziali per un modello produttivo sostenibile. Attirati dal finocchietto selvatico, ingrediente distintivo della Finocchiona IGP, le api sono fondamentali per garantire la salute delle coltivazioni e la qualità del prodotto.
Progetti Futuri e Iniziative Educative
L’Oasi della Finocchiona IGP si espanderà nei prossimi anni e, per sensibilizzare sempre più persone, verranno organizzate iniziative educative rivolte alle scuole di ogni ordine e grado. L’obiettivo è far comprendere quanto sia importante tutelare il nostro territorio, anche con gesti semplici, come piantare un fiore sul balcone. Il Consorzio intende trasformare questo progetto in un punto di riferimento per la tutela dell’ambiente in Toscana, sensibilizzando tutti sull’importanza della relazione tra biodiversità, territorio e qualità alimentare.