Secondo l’indagine commissionata da Facile.it a EMG Different, gli italiani spenderanno circa 11 miliardi di euro per i regali natalizi, con una media pro capite di 256 euro. Tuttavia, oltre 6,2 milioni di persone hanno dichiarato che ridurranno le spese rispetto allo scorso anno. Tra questi, il 47% attribuisce la scelta agli aumenti delle spese generali, mentre il 40% sta affrontando difficoltà economiche.
Pranzi e cene di Natale: rincari alimentari
Il budget medio previsto per il pranzo o il cenone di Natale è di 83 euro, per una spesa complessiva che supera i 3,5 miliardi di euro. Secondo Consumerismo No Profit, i rincari nel settore alimentare hanno alimentato l’inflazione con un incremento dei prezzi del 2,4% rispetto all’anno precedente. I beni di prima necessità come pasta, olio e pane hanno registrato aumenti fino all’84% rispetto al 2014.
Addobbi natalizi: un albero sempre più caro
Nel 2024, decorare un albero di Natale tradizionale costa in media 270 euro, con un incremento del 16% rispetto al 2023. Il costo di un albero artificiale varia dai 30 ai 500 euro, mentre palline e ornamenti possono arrivare fino a 100 euro per set. Anche luci, ghirlande e puntali registrano rincari significativi.
Riscaldamento: bollette più salate
Le bollette del gas per riscaldare casa sono aumentate del 4% rispetto a ottobre 2024, raggiungendo una media di 1.190 euro per famiglia. Un costo che pesa ulteriormente sui bilanci familiari in un periodo già segnato da numerosi rincari.
Viaggi natalizi: tra voli, treni e assicurazioni
Più di 11 milioni di italiani pianificano una vacanza con pernottamento durante le feste, con una spesa media di 335 euro a persona e un totale di quasi 4 miliardi di euro. Circa 4 milioni di viaggiatori hanno stipulato un’assicurazione viaggio, con costi che partono da 28 euro per una settimana in Italia e salgono a 71 euro per gli Stati Uniti.
I costi dei voli natalizi sono aumentati del 15-20% rispetto allo scorso anno. Un biglietto andata e ritorno da Milano a Catania può costare fino al 60% in più rispetto ad altri periodi dell’anno. Anche i treni registrano rincari record, con picchi fino a 345 euro per la tratta Milano-Reggio Calabria. Infine, i prezzi dei traghetti per destinazioni come Sicilia e Sardegna sono cresciuti dal 10% al 20%.
Skipass e turismo della neve: aumenti senza sosta
Il costo degli skipass ha subito incrementi fino al 30% negli ultimi tre anni. Località come Bormio e Livigno hanno registrato aumenti del 28,3% e del 27,9%, rispettivamente, per i biglietti giornalieri. Gli abbonamenti stagionali non sono da meno, con rincari del 23,7% in Valle d’Aosta. Anche gli hotel vedono un incremento medio dell’8,1% per camera, con un costo medio di 151,47 euro.
Un Natale sempre più caro
Tra rincari nel settore alimentare, trasporti e alloggi, le festivà natalizie del 2024 mettono a dura prova i bilanci familiari. Gli italiani dovranno pianificare con attenzione ogni spesa per affrontare un Natale all’insegna dell’austerità e del risparmio.
Fonte Adnkronos