Per il Natale 2024 i prezzi registrano un incremento medio dell’1,4% rispetto all’anno precedente, secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori.
Sebbene l’aumento generale sia contenuto, ci sono settori che spiccano per rincari significativi. I regali low cost, ad esempio, segnano un +5,9%, seguiti dai prodotti alimentari che crescono in media del +2,4%. Questi rincari si sommano a quelli, molto più elevati, registrati nel 2023, quando l’aumento complessivo aveva raggiunto il +10,2%.
Aumenti contenuti, ma cresce chi rinuncia ai regali
Nonostante i rincari e le difficoltà economiche che ancora colpiscono molte famiglie italiane, la tradizione dei regali natalizi non sarà completamente abbandonata. Secondo le prime stime, la spesa media pro capite tra chi acquisterà regali sarà di 172,80 euro, con un incremento del 2% rispetto al 2023. Tuttavia, si registra un dato significativo: cresce del 7,6% la percentuale di italiani che non farà alcun regalo, segnale di una maggiore prudenza nei consumi o di difficoltà economiche più marcate.
Regali sostenibili e originali in crescita
Le tendenze per il Natale 2024 vedono prevalere scelte orientate alla sostenibilità, all’utilità e all’originalità. Tra i regali più gettonati spiccano quelli legati al settore alimentare, come miele, vini, formaggi, olio, prodotti tipici e creazioni culinarie artigianali, tra cui marmellate, biscotti e liquori aromatizzati. Crescono anche le preferenze per esperienze come corsi di cucina, percorsi degustazione e kit per replicare cene da ristorante stellato. Questo tipo di doni registra un incremento dell’8% rispetto al 2023, anno che aveva già visto una forte crescita di questo settore.
La spinta verso i prodotti locali e a km0
Per i regali alimentari, gli italiani preferiscono rivolgersi a negozi di vicinato o punti vendita che offrono prodotti tipici e a chilometro zero. Questa scelta riflette non solo una maggiore attenzione alla qualità, ma anche il desiderio di sostenere le economie locali e promuovere la sostenibilità, confermando un trend che continua a rafforzarsi anno dopo anno.