La città di Modica ha celebrato la sua tradizione culinaria con l’evento “Scacciapensieri”, incentrato sull’iconica Scaccia Modicana.
La manifestazione, cofinanziata dalla Regione Siciliana attraverso il bando “Sicilia che piace” e promossa dall’amministrazione comunale di Modica, ha offerto un viaggio tra storia, sapori e innovazione. Con il coinvolgimento dell’assessore allo Sviluppo Economico, Tino Antoci, l’iniziativa ha trasformato la tradizione gastronomica in un’opportunità di incontro e valorizzazione culturale.
Un viaggio nella tradizione culinaria
La giornata è iniziata con il laboratorio “Impariamo la Tradizione”, dove i partecipanti, guidati da Elisa Rizza Moncada, hanno scoperto i segreti della preparazione della Scaccia Modicana. Durante il laboratorio, Rizza Moncada ha sottolineato l’importanza di preservare questo patrimonio gastronomico, affermando: “La Scaccia non è solo un alimento, ma un racconto di chi siamo e da dove veniamo”.
Il convegno sulla Dop: un progetto di valorizzazione
Nel pomeriggio, il Palazzo della Cultura ha ospitato il convegno “Pane, panificati e focacce: un viaggio verso la Dop”, dedicato all’iter di riconoscimento del marchio Dop per il Pane di pasta dura degli Iblei, un progetto condiviso tra i Comuni di Modica e Ragusa. Il sindaco Maria Monisteri ha aperto i lavori, evidenziando il valore dell’iniziativa per promuovere le eccellenze locali.
Tino Antoci ha ribadito il ruolo della Scaccia e del pane di pasta dura come simboli della tradizione iblea, mentre Ignazio Abbate, presidente della Commissione Affari Istituzionali dell’Ars, ha annunciato il sostegno della Regione Siciliana al progetto. Il contributo degli esperti, tra cui Paolo Guarnaccia e Alfio Spina, ha posto l’accento sulla sostenibilità ambientale e sulla qualità nutrizionale dei grani antichi.
La firma del protocollo d’intesa
Un momento centrale del convegno è stato la firma del protocollo d’intesa tra i Comuni di Modica e Ragusa, rappresentati rispettivamente dall’assessore Giorgio Massari e dall’assessore Tino Antoci. Questo accordo segna un passo significativo verso l’ottenimento della certificazione Dop, un riconoscimento che valorizzerà ulteriormente i prodotti del territorio.
Degustazioni e cultura enogastronomica
La giornata si è conclusa con una degustazione gratuita delle Scacce Modicane, preparate in diverse varianti dai panificatori locali e abbinate ai vini del territorio, tra cui il Cerasuolo di Vittoria Docg e il Frappato. A curare gli abbinamenti è stato il sommelier Giorgio Solarino, che ha offerto un’esperienza sensoriale unica. Tra le bevande non è mancata la tradizionale spuma, da sempre legata alla scaccia.
Un appuntamento per il futuro
L’assessore Tino Antoci ha chiuso l’evento annunciando una prossima edizione, sottolineando: “Eventi come ‘Scacciapensieri’ dimostrano che la tradizione può diventare uno strumento potente per promuovere il territorio e creare nuove opportunità”. Questa manifestazione non è stata solo una celebrazione della cucina locale, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza di preservare e innovare le tradizioni culinarie.