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Sab. Gen 11th, 2025

La Maison Moët & Chandon ha recentemente coinvolto dipendenti, collaboratori viticoli e autorità locali in un’iniziativa di piantumazione collettiva nella Côte des Blancs. Un chilometro di siepi è stato piantato in due appezzamenti agricoli di un partner, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del programma Natura Nostra.

Lanciato nel 2021, questo progetto si propone di combattere il cambiamento climatico e ripristinare la biodiversità nella regione della Champagne, creando corridoi ecologici che favoriscono l’equilibrio degli ecosistemi, prevengono l’erosione del suolo e migliorano l’assorbimento idrico dei terreni.

Impegno ventennale per l’ambiente

Da oltre 20 anni, Moët & Chandon è impegnata nella tutela ambientale e con Natura Nostra ha rafforzato il suo approccio collaborativo. Sibylle Scherer, CEO e Presidente della Maison, ha dichiarato: “La conservazione della natura richiede la mobilitazione di tutti gli attori coinvolti. La Maison agisce in stretta sinergia con le organizzazioni interprofessionali, i suoi partner e le autorità pubbliche, condividendo le innovazioni, le pratiche migliori e promuovendo cambiamenti significativi nella regione della Champagne”.

L’ultimo progetto collega due importanti serbatoi di biodiversità, le foreste di Saran e di Montagne de Reims, garantendo habitat sicuri per fauna e flora locali e rispettandone i cicli naturali.

Una rete di esperti e risorse

La Maison ha già piantato 35 chilometri di siepi nelle sue proprietà e sensibilizzato oltre 2.400 viticoltori sui temi di Natura Nostra. Grazie alla risposta positiva delle comunità agricole, Moët & Chandon fornisce un supporto su misura che comprende analisi ambientali, progettazione degli appezzamenti, selezione delle specie vegetali e assistenza nella richiesta di finanziamenti regionali ed europei.

Tra i principali partner del progetto figurano:

  • Grand Est agroforesterie, iniziativa regionale che offre finanziamenti sostenuti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEADER);
  • Camera dell’Agricoltura della Marna, che ha messo a disposizione la sua esperienza tecnica;
  • Pépinière Quatre-Champ “Forêts et Paysages”, responsabile della selezione di specie locali in linea con un approccio di economia circolare.

Ripristinare la biodiversità per un futuro sostenibile

I corridoi ecologici creati con la piantumazione non solo migliorano la biodiversità, ma offrono ulteriori vantaggi, come la preservazione della qualità dell’acqua nelle zone di falda potabile e una maggiore stabilità dei terreni in pendenza. Inoltre, le siepi a doppia fila proteggono il suolo dall’erosione durante le piogge intense.

Moët & Chandon lavora anche con esperti di agroforestazione per selezionare specie vegetali adatte al suolo e alla geografia della Champagne. La diversificazione delle specie contribuisce a prolungare i periodi di fioritura, offrendo cibo agli impollinatori selvatici e migliorando la bellezza del paesaggio regionale, dimostrando ancora una volta l’impegno della Maison verso una viticoltura sostenibile e innovativa.

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