Esselunga presenta un nuovo episodio della campagna “Non c’è una spesa che non sia importante”, affrontando il tema dello spreco alimentare con un messaggio profondo: anche “la spesa che non fai” può essere importante.
Ogni anno, Esselunga devolve circa 2.000 tonnellate di cibo, corrispondenti a oltre 4 milioni di pasti. Questo risultato è reso possibile grazie alla collaborazione ventennale con Banco Alimentare, che consente di donare le eccedenze a scopo sociale. Attraverso una catena organizzativa sistematica, controllata e sicura, Esselunga raccoglie e distribuisce prodotti alimentari, compresi quelli freschi e freschissimi, a chi ne ha più bisogno.
La campagna racconta situazioni di vita quotidiana in cui un imprevisto impedisce di fare la spesa. Nella scena finale, il cibo non acquistato acquista un nuovo significato, diventando un dono prezioso per chi vive in difficoltà, come milioni di persone e famiglie in Italia. Il messaggio, trattato con leggerezza e a tratti con ironia, affronta un tema cruciale in modo coinvolgente.
Rispetto agli episodi precedenti, lo stile narrativo evolve: la spesa quotidiana, già al centro della campagna, viene esplorata da una prospettiva diversa, quella di chi riceve in dono il cibo che non può acquistare.
Con questa iniziativa, Esselunga riafferma che “Non c’è una spesa che non sia importante. Anche quella che non fai”.
Il nuovo spot, realizzato dall’agenzia creativa newyorkese SMALL, è stato anticipato da un teaser di 10 secondi in onda dal 15 dicembre sulle principali reti televisive. Questa sera sarà trasmesso nel formato integrale da 75 secondi, mentre le versioni da 30 e 60 secondi accompagneranno il pubblico fino al 31 dicembre, sia al cinema sia sui canali digitali. Diretto da Dario Fau, premiato con un Leone d’Argento al Festival internazionale della creatività, lo spot si distingue per la sua qualità e impatto emotivo.