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Mer. Dic 18th, 2024

Bombay Sapphire, l’iconico gin premium del Gruppo Bacardi, torna a brillare nelle vie di Milano con la sua inconfondibile bottiglia blu e l’hero drink Bombay Sapphire & Tonic. Dal 13 dicembre, sei street artist italiani trasformano la città in una galleria d’arte a cielo aperto, realizzando murales che celebrano la visione e l’unicità del brand.

Gli artisti coinvolti – Nicholas Perra, VIM, Rosk, Fabio Petani, Alice Lotti e Rancy – hanno reinterpretato le caratteristiche iconiche di Bombay Sapphire, dalle sue sfumature blu zaffiro alla freschezza effervescente del gin. Le opere si possono ammirare nei quartieri più suggestivi di Milano:

  • Via Canonica 37 (Arco della Pace)
  • Piazza XXIV Maggio (Navigli)
  • Largo la Foppa (Brera)
  • Via Prina 2 (Citylife)
  • Porta Genova 5/3 (Tortona)
  • Via De Castilla 22 (Porta Nuova).

Questa iniziativa sottolinea l’approccio innovativo e visionario di Bombay Sapphire, rafforzando il legame con la città e diventando un punto di riferimento per gli amanti dell’arte e della mixology. I murales, con le loro infinite sfumature di blu, rappresentano un tributo visivo al gin e invitano il pubblico a vivere un’esperienza multisensoriale che unisce bellezza, gusto e creatività.

Bombay Sapphire & Tonic: la ricetta perfetta

Ingredienti:

  • 1 parte di gin Bombay Sapphire
  • 2 parti di acqua tonica premium
  • 1 spicchio di lime

Preparazione:
Versare gli ingredienti in un bicchiere balloon pieno di ghiaccio, mescolare delicatamente e guarnire con uno spicchio di lime.


I sei murales di Milano: un viaggio tra arte e creatività

  1. “Scintillating Crystallinity” – Rancy (Via Canonica 37, Arco della Pace)
    Rancy celebra lo scintillio dei cristalli naturali e l’essenza della luce, creando una caverna di gemme e zaffiri che catturano l’iconico blu della bottiglia Bombay Sapphire.
  2. “Unfathomable Layered Depths” – VIM (Piazza XXIV Maggio, Navigli)
    L’opera di VIM esplora il tema del mare, con il suo flusso dinamico che evoca freschezza e movimento. Una riflessione sull’essenza del gin, capace di unire profondità, leggerezza e luminosità.
  3. “Moment of Connection” – Giulio Rosk (Largo la Foppa, Brera)
    Rosk celebra l’amicizia e la condivisione attraverso l’immagine di due mani che si incontrano in un brindisi con Bombay Sapphire, mentre graffiti dinamici scandiscono il nome del brand, simbolo di connessione e convivialità.
  4. “Tantalising Luminosity” – Nicholas Perra (Via Prina 2, Citylife)
    Nicholas Perra esplora la luce e la sua rifrazione con un approccio istintivo. Una linea bianca attraversa la bottiglia, esaltandone l’energia e l’iconicità in una composizione monocromatica e suggestiva.
  5. “Intriguing Refractions” – Alice Lotti (Porta Genova 5/3, Tortona)
    Alice Lotti combina geometria, luce e riflessi in un’opera ispirata alla volta celeste. Una composizione elegante e astratta che cattura la magia delle sfumature di Bombay Sapphire.
  6. “Cherishing Nature’s Bounty” – Fabio Petani (Via De Castilla 22, Porta Nuova)
    Fabio Petani celebra le botaniche di Bombay Sapphire con un murale che intreccia arte e natura. Forme geometriche e tonalità di blu richiamano l’identità del brand, creando un dialogo armonioso con lo spazio urbano circostante.

Gli artisti: visioni e talento

  • Alice Lotti: illustratrice e graphic designer, crea opere eleganti che uniscono figurazione e astrazione.
  • Rancy: urban artist con uno stile raffinato che fonde graffiti e design grafico.
  • Giulio Rosk: street artist dal tratto iperrealistico e onirico, riconosciuto per la sua abilità tecnica.
  • Nicholas Perra: incisore e street artist, mescola disegno tradizionale e sperimentazione urbana.
  • VIM: maestro del realismo, capace di rendere tridimensionali ambienti naturali e ritratti.
  • Fabio Petani: esplora la relazione tra natura e spazio urbano, celebrando le botaniche con un tocco pittorico.

Con questa iniziativa, Bombay Sapphire non solo valorizza il talento artistico italiano, ma invita il pubblico a esplorare la bellezza attraverso nuove forme espressive, trasformando le strade di Milano in un tributo vibrante e contemporaneo all’arte e alla mixology.

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