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Ven. Gen 10th, 2025

Il sondaggio Eurobarometro evidenzia un sostegno senza precedenti da parte degli italiani alla Politica agricola comune (Pac), confermando il ruolo cruciale dell’agricoltura per il futuro dell’Unione Europea.

Secondo Coldiretti e Filiera Italia, questo consenso riflette la consapevolezza dell’importanza delle campagne nel garantire la sovranità alimentare, soprattutto di fronte ai rischi derivanti da guerre e carestie. Per il 77% degli intervistati, la Pac è efficace nel fornire cibo sano e di alta qualità e nel combattere il cambiamento climatico, che solo nel 2024 ha causato 9 miliardi di euro di danni agli agricoltori italiani.

Il 76% degli italiani chiede più terreni agricoli

Un’indagine Coldiretti/Censis evidenzia che il 76% degli italiani considera urgente aumentare i terreni agricoli destinati alla produzione alimentare per rafforzare l’autonomia alimentare. Questo dato si inserisce in un contesto di crescenti tensioni internazionali e impatti climatici, che rendono necessario un maggiore supporto al settore agricolo. Coldiretti e Filiera Italia sottolineano l’importanza di incrementare il bilancio della Pac per proteggere gli agricoltori dai costi crescenti di produzione e garantire la disponibilità di cibo per tutti.

La Pac come strumento per evitare disuguaglianze alimentari

Secondo Coldiretti e Filiera Italia, le risorse della Pac non sono solo un sostegno per i produttori, ma un vantaggio diretto per i consumatori. Senza questi aiuti, i costi di produzione più elevati porterebbero a un aumento dei prezzi dei prodotti di qualità, penalizzando le famiglie con minore capacità di spesa. Questo rischierebbe di accentuare il fenomeno della disuguaglianza alimentare, costringendo molte persone a scegliere alimenti sintetici ultraprocessati, spesso correlati a obesità e malattie croniche come diabete e ipertensione.

Il rispetto della reciprocità negli accordi commerciali

Coldiretti evidenzia l’importanza di garantire il principio di reciprocità negli accordi commerciali internazionali. Solo con regole condivise su diritti dei lavoratori, sicurezza alimentare e tutela ambientale, sarà possibile evitare effetti negativi come concorrenza sleale e rischi per la salute dei consumatori. Accordi come quello con il Mercosur, senza tali garanzie, potrebbero danneggiare le imprese europee e minare la sicurezza alimentare.

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