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Ven. Gen 10th, 2025


“I rincari nel comparto alimentare mettono gli italiani a dieta forzata.” Con queste parole Assoutenti commenta il calo delle vendite alimentari registrato nel 2024.

Secondo l’organizzazione, i volumi di vendita si sono ridotti in media dello 0,9%, con una contrazione complessiva degli acquisti di cibi e bevande pari a 1,46 miliardi di euro rispetto all’anno precedente. “Si tratta di una vera e propria dieta forzata per le famiglie italiane, costrette a tagliare la spesa alimentare a causa dell’inflazione”, sottolinea l’associazione.

”Vendite alimentari in calo anche a novembre”


Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, evidenzia come anche a novembre i volumi delle vendite alimentari abbiano subito una flessione sia su base mensile (-0,6%) sia su base annua (-0,2%). “Nonostante un’inflazione media stabile, le famiglie continuano a risentire dei rincari nei listini al dettaglio, con molte categorie di prodotti alimentari che registrano aumenti a due cifre”, spiega Melluso.

Appello al Governo per misure contro i rincari


“Chiediamo al Governo di intervenire con urgenza, anche tramite Mister Prezzi, adottando provvedimenti per accelerare la discesa dei prezzi al dettaglio, combattere le speculazioni e tutelare il potere d’acquisto delle famiglie”, dichiara Melluso. Secondo il presidente di Assoutenti, tali misure sono essenziali per rilanciare i consumi, sostenere il commercio e favorire la ripresa economica del Paese.

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