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Mer. Gen 15th, 2025

Gennaio, lungo e freddo, spesso ci porta a sentire un po’ di malinconia, soprattutto quando l’euforia delle feste lascia spazio alla quotidianità. E proprio in questo periodo arriva dalla scienza un’importante conferma: il caffè può essere un valido alleato per il nostro umore.

In particolare, il terzo lunedì di gennaio, noto come “Blue Monday” (quest’anno il 20 gennaio), è considerato il giorno più triste dell’anno. Secondo un’equazione formulata nel 2005 dal professor Cliff Arnall, fattori come il clima rigido, la fine delle festività, la mancanza di motivazione e la lontananza da momenti di svago contribuiscono a un senso diffuso di tristezza e insoddisfazione.

Ma c’è una buona notizia: uno studio recente pubblicato sul Journal of Affective Disorders ha analizzato oltre 188 mila persone in un periodo di 11 anni, evidenziando come il consumo di caffè e succhi di frutta naturali, in sostituzione di bevande zuccherate, sia associato a una riduzione dei disturbi d’ansia e depressione.

Anche l’Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC) conferma questi risultati. Una revisione della letteratura scientifica dimostra che bere fino a 4 tazzine di caffè al giorno (circa 240 ml), in linea con le raccomandazioni dell’EFSA, può ridurre il rischio di sintomi depressivi del 4% grazie alle proprietà psicostimolanti della caffeina. Il 62% dei dietisti intervistati in una survey della European Federation of Associations of Dieticians (EFAD) ha inoltre riconosciuto l’effetto positivo del caffè sul miglioramento dell’umore.

Per molti italiani, gennaio sarà un mese da affrontare con l’irrinunciabile conforto di una buona tazza di caffè, soprattutto durante il “Blue Monday”. Questo rito quotidiano, che unisce il Paese da Nord a Sud, è un piacere che stimola emozioni positive. Secondo l’indagine “Gli Italiani e il caffè” realizzata da AstraRicerche per il Consorzio Promozione Caffè, il 77% degli italiani considera il caffè uno dei piaceri della vita, il 72% lo associa al divertimento, e per oltre il 20% rappresenta un momento di allegria e spensieratezza. Per 8 italiani su 10, il caffè è soprattutto un’occasione di condivisione con amici e colleghi.

“Chi di noi non ha bevuto un caffè in una giornata storta e si è sentito subito meglio? La scienza conferma, ancora una volta, i benefici del caffè sulla salute mentale e sull’umore”, dichiara Michele Monzini, presidente del Consorzio Promozione Caffè, che da oltre 30 anni riunisce le principali aziende del settore. “Per noi italiani, il caffè è un vero elisir di felicità, un rito quotidiano che ci accompagna in ogni momento della giornata. Anche nelle giornate più grigie, come quelle di gennaio, il gusto e l’aroma del caffè possono regalarci un sorriso”.

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