Il settore agroalimentare del Made in Italy si trova di fronte a una nuova minaccia: i dazi doganali da parte degli Stati Uniti, che potrebbero compromettere la crescita e la competitività in uno dei mercati più rilevanti per i nostri prodotti alimentari.
Italia del Gusto, il Consorzio che rappresenta le migliori aziende italiane nel settore agroalimentare e vinicolo, sta monitorando attentamente questo rischio.
Nel 2023, l’export agroalimentare italiano ha raggiunto i 52 miliardi di euro, con oltre 3,5 miliardi provenienti dagli Stati Uniti, che rappresentano il terzo mercato di destinazione per il Made in Italy. L’introduzione dei dazi, infatti, porterebbe a un aumento dei prezzi al consumo dei prodotti alimentari italiani negli Stati Uniti, riducendo la domanda e indebolendo un intero settore, con gravi conseguenze per tutta la filiera agroalimentare italiana.
“I dazi danneggerebbero gravemente i traguardi raggiunti dalle aziende alimentari italiane nel mercato USA,” afferma Giacomo Ponti, Presidente di Italia del Gusto. “È fondamentale difendere il nostro Made in Italy, proteggere l’eccellenza che ci distingue e garantire che i nostri prodotti possano continuare a essere presenti sui mercati internazionali senza oneri aggiuntivi per i consumatori.”
“In un contesto di incertezze, le sfide future richiedono un impegno ancora più forte,” continua Ponti. “Le nostre imprese continuano a innovare e a diversificare per mantenere la competitività e l’eccellenza del Made in Italy nel mondo. Non possiamo permetterci di abbassare la guardia; dobbiamo essere proattivi e adattarci a un ambiente economico in rapido cambiamento.”
L’export agroalimentare è una colonna portante dell’economia italiana, ma la minaccia dei dazi potrebbe indebolire la competitività delle nostre esportazioni. Italia del Gusto è impegnata a supportare le aziende consorziate nella loro crescita all’estero, puntando su qualità, autenticità e innovazione, che fanno dei nostri prodotti un punto di riferimento internazionale. “La nostra forza è l’alta qualità. I nostri prodotti sono un patrimonio riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo. In questi tempi difficili, dobbiamo continuare a far valere la nostra unicità,” aggiunge Ponti.
Italia del Gusto lancia un appello alla politica e alla diplomazia affinché si facciano intermediari tra le imprese italiane e le istituzioni internazionali, per proteggere l’export agroalimentare italiano. “Abbiamo una lunga tradizione di resilienza e capacità di superare le difficoltà. Ora è il momento di unire le forze e dimostrare quanto il nostro Made in Italy sia fondamentale,” conclude Ponti. “Siamo certi che il Governo italiano, da sempre attento alla competitività delle nostre imprese, intraprenderà tutte le azioni necessarie per salvaguardare il futuro del nostro settore.”