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Gio. Gen 23rd, 2025

L’agricoltura italiana si conferma al vertice in Europa, grazie a una produzione agroalimentare che rappresenta un patrimonio unico del Made in Italy. Tuttavia, questa eccellenza è messa a rischio dall’aumento dei costi di produzione, dalle tensioni internazionali, dai cambiamenti climatici e dalla concorrenza sleale dei prodotti stranieri.

Lo sottolinea Coldiretti, commentando le stime preliminari dell’Istat, che certificano il primato italiano nella UE per valore aggiunto, con oltre 42 miliardi di euro generati nel 2024.

Per mantenere questa leadership, l’Italia deve investire in infrastrutture strategiche come i bacini di accumulo e una rete idrica efficiente, oltre ad affermare il principio di reciprocità con i Paesi partner. Grazie a un modello agricolo unico, l’Italia è al primo posto in Europa per valore generato per ettaro, con una media di quasi 3000 euro, il doppio rispetto alla Francia e il 67% in più rispetto alla Germania. Inoltre, il Paese guida anche per la qualità, con 328 specialità Dop, Igp e Stg, 529 vini certificati e oltre 5547 prodotti alimentari tradizionali. Non manca il primato per il biologico, con 84mila aziende agricole attive.

Un settore da proteggere

La superficie agricola utilizzata in Italia ammonta a 12,5 milioni di ettari, pari al 42% del territorio nazionale, gestito da 730mila imprese agricole che danno lavoro a 1,1 milioni di occupati. Questo settore strategico, però, deve affrontare numerose minacce. Nel 2024, i cambiamenti climatici hanno causato danni stimati in 9 miliardi di euro, tra siccità, maltempo ed epidemie negli allevamenti, secondo l’analisi di Coldiretti.

Anche l’aumento dei costi di produzione, in particolare per l’energia, mette a dura prova le imprese agricole, spesso costrette a vendere a prezzi che non coprono neppure i costi sostenuti. A ciò si aggiunge la concorrenza sleale di prodotti stranieri venduti come italiani, favorita da accordi commerciali dell’UE, come il Mercosur, che non garantiscono le stesse regole di produzione.

Un impegno per la trasparenza

Per proteggere il Made in Italy, Coldiretti ha lanciato una campagna europea per richiedere l’etichettatura obbligatoria su tutti i prodotti alimentari venduti nell’UE. L’obiettivo è garantire trasparenza e consapevolezza ai consumatori, contrastando l’attuale normativa che permette di etichettare come italiani prodotti che non lo sono realmente. Solo attraverso un’azione incisiva sul codice doganale e con il sostegno alle imprese agricole, sarà possibile difendere il ruolo centrale dell’agricoltura italiana nel panorama europeo e internazionale.

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