Per promuovere un ambiente lavorativo inclusivo, equo e rispettoso delle diversità, Coop Alleanza 3.0 ha intrapreso un percorso verso l’ottenimento della Certificazione sulla Parità di Genere. Questo impegno si concretizza attraverso diverse tappe significative, come la costituzione di un Comitato Guida, la stesura di una Politica di Genere e l’organizzazione di eventi dedicati al tema.
”Un’idea di equità sociale e modello manageriale virtuoso”
Il percorso di Coop Alleanza 3.0 parte dalla consapevolezza che garantire pari opportunità e contrastare le discriminazioni non è solo una questione di equità sociale, ma anche una strategia manageriale vincente. Secondo la cooperativa, organizzazioni che investono sulla parità di trattamento e sull’inclusione beneficiano di una maggiore varietà di esperienze e competenze, ottenendo così migliori performance.
Questa riflessione ha portato alla creazione del Comitato Guida per la Parità di Genere, presieduto dalla Direttrice Generale Milva Carletti. Il comitato ha il compito di rinnovare l’impegno della cooperativa in tema di parità e di redigere una Politica per la Parità di Genere.
”Una società inclusiva e attenta”
Nel quadro di queste iniziative, Coop Alleanza 3.0 ha organizzato un evento dedicato alle Pari Opportunità presso l’Extracoop Centro Nova di Villanova di Castenaso. Durante l’incontro, si è discusso delle sfide e delle opportunità legate alla promozione della parità di genere. Tra gli ospiti di rilievo, Anna Finocchiaro, ex Ministra delle Pari Opportunità, e Claudia Segre, Presidente e Fondatrice di Global Thinking Foundation.
Milva Carletti ha sottolineato come il ruolo delle donne sia centrale nella cooperativa, rappresentando il 57% della base sociale e il 75% dei dipendenti. Nel suo intervento, ha dichiarato: “A partire da questo elemento identitario e dalla convinzione che sia necessario garantire una reale parificazione dei generi, già nel Piano di Sostenibilità 2024-2027 Coop Alleanza 3.0 aveva ribadito la propria attenzione alle pari opportunità. Il Comitato Guida per la Parità di Genere ha redatto un documento che definisce le linee per la Politica di Genere. Oggi, grazie alle nostre ospiti, abbiamo potuto approfondire l’evoluzione storica e culturale della sensibilità sul tema e individuare le azioni ancora necessarie per una società più inclusiva”.
”Decostruire paradigmi radicati”
Anna Finocchiaro ha aggiunto: “L’esperienza umana delle donne è ancora troppo spesso solo “ospitata” in un sistema modellato sul lavoratore maschile. Dobbiamo interrogarci sugli assunti e i paradigmi di genere, verificarne la validità nel presente e, se necessario, abbandonarli”.
Claudia Segre ha concluso: “È stato un incontro importante per discutere di prevenzione e contrasto delle molestie e della violenza nei luoghi di lavoro. Coop Alleanza 3.0 ha adottato un approccio integrato che include permessi retribuiti per le vittime di violenza, supporto psicologico e strumenti di segnalazione anonimi. Abbiamo inoltre parlato dell’empowerment femminile, come quello offerto dal prestito sociale, che aiuta a migliorare la consapevolezza nella gestione delle risorse finanziarie”.
La politica di genere: un passo verso l’inclusione
La Politica per la Parità di Genere, che sarà sottoposta al Consiglio di amministrazione per l’approvazione definitiva, rappresenta un ulteriore passo nel percorso di innovazione sociale della cooperativa. Si ispira a riferimenti normativi come l’Agenda ONU 2030 e la Strategia Europea per la Parità di Genere 2020-2025, oltre ai valori espressi nel Codice Etico della cooperativa.
Il documento sottolinea l’impegno per rimuovere le disparità di genere, affrontando temi cruciali come la conciliazione vita-lavoro, l’equità salariale e la promozione di ambienti di lavoro inclusivi. Inoltre, Coop Alleanza 3.0 mira a sensibilizzare la società attraverso una comunicazione equilibrata e non stereotipata.
Certificazione UNI/PdR 125:2022
Coop Alleanza 3.0 ha deciso di sottoporre la propria organizzazione alla certificazione secondo la Prassi di Riferimento UNI 125:2022. Questo standard, elaborato dall’UNI, fornisce linee guida per misurare e migliorare la parità di genere nelle organizzazioni. Il processo di certificazione, in collaborazione con Bureau Veritas Italia, si concluderà a febbraio 2025 e rappresenta un impegno concreto per un futuro più inclusivo e rispettoso delle differenze.