Future Food, ecosistema aziendale nato a Bologna che fa della food innovation uno strumento chiave per affrontare le grandi sfide del futuro, vede l’ingresso di due nuovi partner: gli investitori Valerio Nannini, che alla fine dello scorso anno ha lasciato il suo ruolo di Senior Vice-President & Head of Strategies and Performance presso Nestlé global HQ, e Mauro Piloni, former president di Whirlpool R&D e Amministratore Delegato di Exever, azienda altamente innovativa e rivoluzionaria del settore della ristorazione. Inoltre, in seguito all’investimento, Nannini e Piloni entreranno a far parte del board del Future Food Network.
Il loro ingresso nell’organico aziendale avviene in un momento di notevole crescita ed evoluzione per il gruppo Future Food: dopo aver raddoppiato le sue divisioni internazionali e la sua sezione no-profit, il Future Food Institute ha da poco stretto un accordo con UNIDO ITPO Italy (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale) lanciando congiuntamente la terza edizione dell’UNIDO International Award in Agribusiness.
Sara Roversi, founder di Future Food, ha dichiarato in merito: “Nel mondo del food stiamo vivendo un momento di profonde trasformazioni, sempre piú consapevoli dell’importanza che generano le scelte anche quotidiane in tale settore. Noi di Future Food ci stiamo muovendo nel solco dell’innovazione, accelerando tutti quei processi che possano davvero generare un grande impatto sulle comunità. L’entrata di due grandi business leader come Nannini e Piloni avviene in un momento cruciale per la nostra realtà, e non possiamo che esserne entusiasti”.
Valerio Nannini ha aggiunto, “Il contesto odierno dell’open innovation è dinamico e multiculturale, e personalmente non potrei esserne più felice. Sono davvero entusiasta di entrare a far parte di un network come quello di Future Food, rispondendo agli ambiziosi valori della vision aziendale: innovazione del cibo e cura dell’alimentazione, della salute e di uno stile di vita più sano e sostenibile”.
Valerio Nannini possiede grandi competenze sulle tecnologie disruptive, in ambito digital e sulle loro applicazioni commerciali. Tra i più rinomati esperti nel settore sui temi food health and digital, ha una comprovata esperienza di collaborazione in ambito accademico, con acceleratori, strategic advisor in venture capital e startup, focalizzato nel favorire la nascita e il consolidamento di numerose ed importanti partnership strategiche.
Mauro Piloni, founder di Exever, l’azienda che possiede il brevetto per la “conservazione a caldo”, tecnica che permette di conservare in tutta sicurezza gli alimenti sfruttando il calore, vanta una grande esperienza nel campo delle nuove tecnologie food e nella loro diffusione sul mercato. Puntando all’innovazione sia nelle grandi aziende che nelle startup, Piloni è anche un business angel, nonché consulente per banche di primo livello e Venture Capital.
Le numerose esperienze di Nannini e Piloni si estendono a diversi contesti internazionali, tra Europa, Medio Oriente, Africa, Asia, Oceania, America settentrionale e America Latina.
Mauro Piloni ha dichiarato: “Cibo e alimentazione sono i due punti nevralgici di un futuro sempre più sostenibile e attento alla salute umana. Sono grato di prender parte al mondo Future Food e pronto ad accettare le sfide che i nuovi sistemi alimentari ci propongono in un contesto sempre più aperto all’open innovation”.