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Ven. Nov 22nd, 2024

Anche quest’anno a Firenze sono stati consegnati gli ambiti riconoscimenti a ristoranti, pizzerie ed etichette enogastronomiche che più hanno meritato una distinzione negli ultimi mesi. All’interno del Teatro del Maggio Fiorentino ha fatto da cornice alla 42esima edizione della guida ‘I ristoranti e i vini d’Italia 2020’ de L’Espresso.

Tra i partner dell’iniziativa non poteva mancare Asahi Super Dry, la birra super premium no. 1 in Giappone che sta rivoluzionando il panorama birrario italiano grazie al suo caratteristico gusto Super Dry. Una birra dal gusto secco e rinfrescante – detto “Karakuchi” che in giapponese si scrive 辛口 – in grado di pulire il palato ed essere perfettamente abbinato con il cibo giapponese ma anche con le più alte espressioni della cucina del nostro Paese, protagoniste della guida.

La birra giapponese sposa così, ancora una volta, uno degli eventi più importanti del panorama enogastronomico italiano, consegnando il premio “Asahi Super Dry – Cliente dell’anno” a Manfredi Franco e Alberto Rigolio, due giovani appassionati di fine dining.

“Asahi Super Dry è da sempre attenta al mondo della cucina di qualità internazionale. Premiare due giovani consumatori che incarnano la passione per la cucina d’autore ed essere presenti a Le Guide De L’Espresso 2020 è per il brand l’occasione perfetta per mostrare agli esperti e agli appassionati del settore le principali caratteristiche del nostro prodotto” – sostiene Dario Giulitti, Asahi Super Dry Marketing Manager.

CHI SONO I VINCITORI
Alberto Rigolio, di Gallarate, è nato nel 1975 e lavora per l’azienda di famiglia: “La passione per il cibo l’ho sempre avuta grazie ai miei genitori, buongustai sia a casa che fuori. Sono appassionato di Giappone, negli ultimi 18 anni ci sono andato almeno una volta l’anno. Considero la passione per il buon cibo un incentivo culturale perché mi permette di conoscere persone interessanti che vivono lontano, e grazie a buoni amici visito sempre posti meravigliosi” dichiara Alberto.
Manfredi Franco, 29 anni, è un avvocato siciliano: “Il mio legame con il cibo e con il vino è decisamente longevo. Mia nonna, come quasi tutte le nonne siciliane, è sempre stata una grande cuoca e io sono cresciuto ammirandola nella sua cucina. Sono un grande appassionato di viaggi e in ogni vacanza la tappa culinaria è d’obbligo. Infatti, vado sempre alla ricerca di una buona cucina e quando lo faccio, in genere, ho dei fantastici compagni al tavolo” conclude Manfredi.

ASAHI SUPER DRY E IL GUSTO KARAKUCHI
Per capire il Giappone e la sua cultura bisognerebbe andarci almeno una volta nella vita. Per capire il termine “Karakuchi” (in giapponese si scrive 辛口, e in terra nipponica significa “gusto secco”), basta invece bere Asahi Super Dry, la birra super premium più venduta nei Paesi del Sol Levante che sta rivoluzionando il panorama birrario italiano grazie alla sua caratteristica “Super Dry” (gusto secco, appunto).
Asahi Super Dry è stata prodotta per la prima volta in Giappone nel 1987, e ha definito nuovi standard produttivi pensati per creare un gusto pulito, secco e rinfrescante in grado di pulire il palato ed essere perfettamente abbinato con il cibo giapponese ma anche con la più raffinata cucina internazionale. Queste particolari caratteristiche hanno decretato il successo internazionale di Asahi Super Dry in tutto il mondo, e anche in Italia, dove è stata apprezzata sin da subito da un popolo sempre attento all’eccellenza, alla qualità e allo stile.

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