La più recente
frontiera della ricerca in ambito nutrizionale è individuare strategie
alimentari che riducano il rischio di malattie croniche e aumentino
l’aspettativa di vita. Da qui nasce SmartFood, il programma di ricerca e
divulgazione scientifica dello IEO (Istituto Europeo di Oncologia di
Milano), dedicato ai fattori protettivi della dieta per un nuovo
approccio nutrizionale alla prevenzione. Si parla di cibo buono e
gustoso, ma anche sano e salutare, e di un approccio alla cucina legato
ai sapori e attento allo sviluppo di nuove abitudini alimentari che
contribuiscano a decisive trasformazioni positive della salute in
generale, e in particolare al miglioramento di problematiche oncologiche
e cardiologiche. E perché non cominciare a formare una nuova cultura
alimentare a partire dalle scuole alberghiere, che educheranno le future
generazioni di chef?
Prende così il via CUOCHI DEL FUTURO. DAI BANCHI DI SCUOLA ALLA TAVOLA: LA PREVENZIONE ATTRAVERSO L’ALIMENTAZIONE, un progetto triennale di SmartFood e Fondazione IEO-CCM, sostenuto da Fondazione Deutsche Bank Italia.
GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO
“CUOCHI DEL FUTURO” si propone di coinvolgere gli studenti
del quarto anno degli istituti alberghieri della regione Lombardia per
informarli sulle diverse aree di ricerca scientifica in ambito
nutrizionale e aiutarli a comprendere i risultati e ad applicarli in
cucina. Le due scuole alberghiere che quest’anno prenderanno parte al
progetto sono IPSEOA* Caterina de’ Medici di Gardone Riviera (BS) e
IPSEOA* Amerigo Vespucci di Milano. I momenti di formazione hanno lo
scopo di sensibilizzare studenti e professori sull’importanza
dell’alimentazione come fattore in grado di influire sul rischio di
insorgenza di malattie cronico-degenerative e sull’impatto ambientale
dei diversi stili alimentari.
COME FUNZIONA “CUOCHI DEL FUTURO”
A ogni partecipante verrà consegnato un manuale
sull’educazione alimentare realizzato ad hoc, all’interno del quale
saranno riportate le linee guida per una corretta e sana alimentazione.
Le lezioni teoriche verranno svolte da un nutrizionista del team
SmartFood, mentre le lezioni pratiche saranno condotte dal professore di
cucina dell’istituto coinvolto, sempre formato da SmartFood.
All’inizio e al termine del corso a ogni studente sarà richiesta la
compilazione di un questionario in forma anonima, non solo per valutare i
risultati di apprendimento, ma anche per misurare l’impatto del
progetto. È inoltre previsto il coinvolgimento di altre due classi negli
stessi istituti, in qualità di gruppo di controllo, per misurare i
risultati raggiunti dagli studenti che hanno preso parte al percorso di
formazione de I CUOCHI DEL FUTURO.
La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie al sostegno di Fondazione Deutsche Bank Italia
e si inserisce nel più ampio impegno della Fondazione nella promozione,
realizzazione e gestione di progetti di responsabilità sociale in grado
di produrre un impatto positivo sul territorio e sulle persone. In
particolare, il progetto “CUOCHI DEL FUTURO” è parte del programma
globale Born to Be di Deutsche Bank, che incoraggia i giovani a
sviluppare le proprie competenze e perseguire le proprie aspirazioni.
Nel corso del 2018 Fondazione Deutsche Bank Italia ha destinato oltre
500mila Euro a progetti di responsabilità sociale nel Paese, di cui
oltre il 40% per Born to Be.
Il progetto è stato presentato oggi presso l’Aula Magna Leonardo
La Pietra dello IEO di Milano, alla presenza di Daniela Pezzi,
Segretario Generale Fondazione IEO-CCM, di Roberto Parazzini, di
Fondazione Deutsche Bank Italia, di Roberto Orecchia, Direttore
Scientifico Istituto Europeo di Oncologia, di Lucilla Titta,
Coordinatrice del Programma SmartFood e di Vittoria Ercolanelli,
Nutrizionista del Team SmartFood.