Ogni 25 ottobre, da ormai 21 anni, la Giornata Mondiale della Pasta – World Pasta Day celebra un alimento giustamente accostato ad alcuni valori simbolo: la famiglia, la convivialità, l’amicizia, l’italianità.
I Pastifici italiani ne producono, annualmente, 3,4 milioni di tonnellate ottenute dalla trasformazione di semole frumento duro, esse stesse derivanti dai migliori grani duri.
Questo quanto riportato da Italmopa – Associazione Industriali Mugnai d’Italia (Federalimentare – Confindustria) in merito all’evento odierno dedicato alla pasta in generale e all’eccellenza della pasta italiana in particolare.
“Il ruolo dell’Industria molitoria nazionale è fondamentale per portare sulle nostre tavole e nel mondo un grande simbolo del Made in Italy” evidenzia Cosimo De Sortis, Presidente Italmopa “l’indiscussa maestria dei Pastai italiani si accompagna all’impareggiabile capacità dei nostri Mugnai di individuare, selezionare, miscelare e trasformare le migliori varietà di frumento duro quale che sia la loro origine. Una capacità derivante da una professionalità in grado di coniugare tradizione e innovazione che non trova uguali in altri Paesi. Un riconoscimento unanime che ci rende particolarmente orgogliosi ”.
L’Industria molitoria italiana a frumento duro, che detiene una posizione di assoluta leadership a livello mondiale, trasforma annualmente circa 5,7 milioni di tonnellate di grano duro per la produzione di semole destinate in misura superiore al 90 percento alla produzione di pasta, ma anche alla produzione di pane, ad usi domestici e all’esportazione.