Ricomincia da 30 la Guida “Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso”. Tante sono le edizioni che hanno riportato, come annunciato oggi a Roma dal direttore della Guida, Laura Mantovano, a ”una ripartenza, con una piccola vetrina dei migliori 30 under 30, ovvero i giovani fra sala e cucina che fanno ben sperare per il futuro della cucina italiana. Perché il ristorante è un’esperienza complessiva che nasce da un’intesa sempre più serrata fra sala e cucina”.
Al vertice della classifica del Gambero Rosso l’abruzzese Niko Romito con 96 punti del ristorante Reale a Castel di Sangro (Aq), che condivide il podio con illustri inseguitori a 95 punti: Massimo Bottura con Osteria Francescana a Modena e Heinz Beck della Pergola a Roma.
A seguire, massimo riconoscimento (Tre Forchette) per Le Calandre a Rubano (Padova), Piazza Duomo ad Alba (Cuneo), Uliassi a Senigallia (Ancona), Don Alfonso 1890 a Massa Lubrense (Napoli), Enoteca Pinchiorri a Firenze, Antonino Cannavacciuolo con Villa Crespi di Orta San Giulio a Novara, Cracco a Milano, Duomo a Ragusa, Madonnina del Pescatore a Senigallia (Ancona), Il Pagliaccio a Roma, Quattro Passi a Massa Lubrense (Napoli), Seta del Mandarin Oriental Milano, St. Hubertus dell’hotel Rosa Alpina a San Cassiano (Bolzano), Torre del Saracino a Vico Equense (Napoli), La Trota a Rivodutri (Rieti), Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), Enrico Bartolini Mudec Restaurant a Milano, Berton a Milano, D’O a Cornaredo (Milano), Pascucci al Porticciolo a Fiumicino (Roma), Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio a Mantova, Casa Vissani a Baschi (Terni), Agli Amici dal 1887 a Udine, Da Caino a Montemerano (Grosseto), Taverna Estia a Brusciano (Napoli), Idylio by Apreda del The Pantheon Iconic Rome Hotel a Roma, Laite a Sappada (Udine), Lido 84 a Gardone Riviera (Brescia), Lorenzo Forte dei Marmi (Lucca), La Madia a Licata (Agrigento), Miramonti l’Altro a Concesio (Brescia) e La Peca a Lonigo (Vicenza).
Nella Guida ai Ristoranti d’Italia 2020 del Gambero rosso sono in totale 35 le Tre Forchette, 30 i Tre Gamberi (osterie, bistrot), 10 Tre Bottiglie (locali ”enoappassionati”), 4 Tre Mappamondi (cucina straniera e etnica), Tre Boccali (i templi della birra), Tre Cocotte, 18 Premi Speciali, e la novità delle Due Forchette Rosse. Si tratta dei sette locali in pole position per raggiungere il traguardo delle Tre Forchette e sono: Arnolfo a Colle di Val d’Elsa (Siena), Dani Mason a Ischia (Napoli), Lume a Milano, Il Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio (Lucca), Signum a Salina (Messina), Vun Andrea Aprea dell’Hotel Park Hyatt Milan a Milano, Andreina a Loreto (Ancona). Tra i premi speciali Ciccio Sultano del Duomo a Ragusa è il “Ristoratore dell’anno” e Impronta a Bassano del Grappa (Vicenza) è la “Novità dell’Anno”. Ha il volto giovane di Edvige Simoncelli di Idylio by Apreda il ”pastry chef dell’anno”. Mentre lo chef marchigiano Moreno Cedroni ottiene il premio innovazione in cucina. “Siamo felici di festeggiare la trentesima edizione, questa tappa fondamentale per noi e per la ristorazione italiana” conclude il presidente di Gambero Rosso Paolo Cuccia nel sottolineare che “i nostri premiati possiedono tutte le qualità che abbiamo analizzato durante il convegno “Da Cuoco Di Qualità A Chef Di Successo”: ricerca attenta alla biodiversità, tecnologie, organizzazione economica, comunicazione e promozione nella rivoluzione digitale in corso e il ruolo fondamentale della formazione settoriale e manageriale”.(ANSA).