Pubblicato il nuovo rapporto di Brand Finance, società di consulenza e valutazione aziendale internazionale, che analizza le migliori 500 società e multinazionali mondiali con rating di classe AAA+ e ne stila la classifica in base alla forza del brand con l’indice BSI, Brand Strength Index.
società di consulenza e valutazione aziendale internazionale, che analizza le migliori 500 società e multinazionali mondiali con rating di classe AAA+ e ne stila la classifica in base alla forza del brand con l’indice BSI, Brand Strength Index.
Dal Global 500 2020 si apprende che il marchio con il valore più alto è Amazon che sfonda i 200 miliardi di dollari USA, è il primo brand a superare questa quota ed è il terzo anno consecutivo che vince il “titolo” di World’s most valuable brand.
Lidl e Aldi sono invece le società che crescono di più al mondo nel settore retail, dimostrando, secondo Brand Finance, che l’e-commerce non è l’unica strada proficua per il successo del settore.
C’è anche una nota negativa che riguarda le società del settore telecomunicazioni, ben 4 su 5 delle migliori hanno perso di valore e AT&T risulta quella che sta perdendo più di tutte (-32%).
Tra le novità del report c’è ovviamente la società petrolifera saudita Saudi Aramco, che con la IPO più ricca della storia dei mercati finanziari di sempre, è entrata di diritto nel ranking delle 500 società a maggior valore.
Uber perde terreno sulle preoccupazioni di uno scoppio di una bolla sul titolo e a causa dei risultati non esaltanti della società, che colleziona problemi legali come a Londra. Uber resta terza nella sua categoria, ma è Tesla che prende il dominio nel settore trasporti e cresce rapidamente.
Ferrari è il marchio più forte al mondo, per la seconda volta consecutiva viene nominata World’s strongest brand con un indice BSI (Brand Strength Index) a 94,1 su 100.
Le società con il valore di mercato più grande al mondo sono le tre società statunitensi Amazon, Google (160 miliardi) ed Apple (140 miliardi di USD).
Amazon vale 220 miliardi di USD e dall’e-commerce si è spostata sul cloud computing da qualche anno per ampliare la sua dominance nel settore delle tecnologie e servizi digitali.
Al quarto posto troviamo poi Microsoft con un valore di 117 miliardi di USD, in calo del -2,1% rispetto al 2019 ma che mantiene la quarta posizione.
Segue Samsung a 94,49 miliardi e in aumento del +3,5% rispetto all’anno precedente.
Al sesto posto la cinese ICBC con 8,79 miliardi di valore che sale dall’ottavo posto del 2019 (+1,2%).
Mantiene il settimo posto Facebook che però perde il -4,1% di valore.
Ed ecco poi Walmart, la catena di supermercati americani sale dall’11° all’ottavo a 77,5 miliardi di USD (+14,2%): è la prima società non hitech della graduatoria.
Sale anche Pingan e l’altra cinese Huawei passata dal 12° al 10° (+4,5% di valore a 65 miliardi di USD).
Il valore dei brand per nazione
Nell’interessante report, disponibile da qui in lingua inglese, , viene riportata anche una classifica dei brand in base alla nazione di appartenenza.
Gli Stati Uniti d’America sono ovviamente al primo posto con 3.204 miliardi di valore totale delle sue aziende più importanti (205), che rappresentano il 45,4% delle 500 analizzate dal Global Brand Finance 2020.
Segue la Cina e terzo è il Giappone. Al quarto posto la Germania e più staccata la Francia, quindi il Regno Unito e la Corea del Sud. Ultimo il Canada. Mentre l’Italia è presente tra gli Altri.
(Fonte Yahoo Finance)