La Valpolicella dal bicchiere ai mercati fino ad Anteprima Amarone (Palazzo della Gran Guardia, 1 e 2 febbraio). Entra nel vivo la settimana dedicata al grande Rosso veronese organizzata dal Consorzio di tutela vini Valpolicella. Due gli appuntamenti in calendario che preannunciano l’evento clou per il debutto del millesimo 2016. Si parte domani, 30 gennaio con una degustazione speciale alla scoperta della piramide dei vini della denominazione.
Valpolicella, Ripasso e Recioto saranno i protagonisti del tasting riservato alla stampa estera. I 40 giornalisti da 17 Paesi – da Singapore alla Russia, dagli Emirati Arabi agli Usa, dal Canada alla Polonia, passando dalla Cina e da Hong Kong e da altri Paesi europei – alzeranno i calici alla scoperta dell’identità vitivinicola ed enologica della più importante Dop rossa del Veneto in termini di export. Obiettivo della degustazione, guidata da Filippo Bartolotta, sommelier e giornalista di Decanter e da Jean Charles Viens, asian ambassador e firma della rivista Spirito di Vino Italia: evidenziare il processo qualitativo dei tre vini portabandiera della Valpolicella nel mondo grazie anche alla capacità del Consorzio e delle aziende di segmentare l’offerta in base all’evoluzione dei mercati e dei palati dei consumatori.
L’analisi dei trend dei principali mercati di riferimento dell’Amarone ma non solo, tra potenzialità ed eventuali criticità, sarà invece al centro della giornata di venerdì 31 gennaio, quando al Palazzo della Gran Guardia Andrea Sartori e Olga Bussinello, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio, apriranno la terza conferenza annuale della Valpolicella. Tre le sessioni di indagine e osservazione dei principali mercati di destinazione dei vini della denominazione, analizzate direttamente dai principali importatori e buyer internazionali. La Germania, prima destinazione europea per l’Amarone, farà da apripista della giornata (ore 10.15) con i dati di Kathy Feron di Jacques’ Wein-Depot. A seguire, la lente si sposterà su Inghilterra e Usa rappresentati da Troy Christensen, di Enotria e dall’importatore americano, Derek Blackburn della Frederick Wildman. Il mercato del Canada, con Serge Leveque, della Longo Since 1961 chiuderà infine la ricognizione economica sullo stato dei vini della denominazione rappresentata dal Consorzio. Nel pomeriggio l’Amarone si confronterà con i vini del Nuovo Mondo, nella degustazione guidata dal Master of Wine, Peter McCombie. L’1 e il 2 febbraio sarà la volta dell’Anteprima Amarone. In programma nella giornata inaugurale, la presentazione dell’annata 2016 e il convegno “Dal vigneto al mercato: l’Amarone e l’identità del vino italiano”.(ANSA)