Breaking
Dom. Nov 24th, 2024

La tradizione di S. Biagio, che ricorre lunedì 3 febbraio, è legata al consumo di panettone. Secondo i pasticceri e panettieri della tradizione artigianale milanese, sentiti in questi giorni dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in quasi la metà dei casi per S. Biagio si preferisce acquistare il panettone fresco intero, complici anche i prezzi molto più bassi rispetto a Natale e va anche quello a fette per uno su cinque. La tradizione di S. Biagio è ancora sentita per la maggioranza in pasticceria ed è stabile il trend di vendita del panettone dopo le feste rispetto allo scorso anno. Tra l’altro per tre su quattro c’è un risparmio elevato nell’acquisto di questi giorni, un incentivo a rispettare la tradizione. Secondo tre su quattro circa il panettone resta legato soprattutto ai soliti periodi tradizionali. Per un pasticcere su quattro è invece sempre più richiesto al di fuori delle feste, in particolar modo come “dolce invernale” e per alcuni rimane il dolce tipico tutto l’anno.

“Panettone tipico della tradizione artigianale milanese”. Sono circa 150 imprese diffuse tra Milano Monza Brianza Lodi, raccolte intorno alla ricetta tradizionale.
https://www.milomb.camcom.it/documents/10157/36877097/mappa-produttori-panettone-tradizionale-2019.pdf/a52160f9-19ec-4430-860f-9f16e20265f3
.

Per Marco Accornero, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “Promuoviamo la qualità del prodotto artigianale dei nostri territori, in un acquisto che premi il prodotto fresco e genuino. La tradizione, come emerge dagli operatori, è confermata per il panettone di San Biagio”.

Per Vincenzo Mamoli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “Questo itinerario del gusto è una ricchezza della nostra realtà territoriale che vede rafforzare la sua attrattività grazie ai settori dell’agroalimentare dei quali il panettone è simbolo e identità metropolitana”.

Dolci e pane, un business per cinquemila imprese in Lombardia e 40 mila in Italia. A Milano quasi 2 mila imprese crescono del 5% in cinque anni. Tra i settori tipici della festa: produzione di prodotti di panetteria e pasticceria fresca, commercio all’ingrosso di zucchero, cioccolato, dolciumi e prodotti da forno, commercio al dettaglio di torte, dolciumi e confetteria in esercizi specializzati. Secondo i dati della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, al terzo trimestre 2019 relativi alle imprese attive nel settore dolciario tra produzione, commercio all’ingrosso e dettaglio, il comparto in Lombardia offre lavoro a oltre 25 mila addetti, +9,8% in cinque anni, in quasi 5 mila imprese attive. Sono 40.483 le imprese attive in Italia nella produzione e commercio di prodotti da forno, stabile in cinque anni, un comparto che offre lavoro a circa 167 mila addetti + 9% in cinque anni.

Le imprese dei dolci a Milano Monza Brianza Lodi e in Lombardia. Prima Milano con 1.844 imprese, + 5% in cinque anni e 9.312 addetti, + 8,8%, seguita da Brescia con 647 imprese e 3.075 addetti, questi ultimi in crescita del 5% in cinque anni, Bergamo con 537 imprese e 2.485 addetti (+9%), Monza con 347 imprese e 1.396 addetti (+6,6%), Varese con 336 imprese e 2.217 addetti (+5%). A Lodi ci sono 90 imprese e 329 addetti. Su 5 mila imprese lombarde 1.253 sono di donne, 405 di giovani e 476 di stranieri.  In Italia su 40 mila imprese, 12 mila sono di donne, 4 mila di giovani e 2 mila di stranieri.

Related Post