La coda al supermercato è uno degli oneri che tutti, al confino, ci stiamo sobbarcando. Abbiamo già fatto alcune proposte: tipo apertura 24/24h e code privilegiate per evitare danni alle persone più deboli (anziani e handicappati), e grossomodo ci sembra che siano state inascoltate, a parte alcune politiche commerciali di orari prolungati già in vigore e le diffuse gentilezze e disponibilità umane che hanno alleviato casi specifici.
Crediamo, scrive
ADUC – Associazione Diritti Utenti e Consumatori ,che il meccanismo degli acquisti online sia da valorizzare di più. Fino ad oggi funziona che si ordina e si aspetta, anche 15 giorni in questo contesto di intasamento, che la merce arrivi a casa.
Per questo
ADUC – Associazione Diritti Utenti e Consumatori rilancia una proposta dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti: “GUIDAeRITIRA”. Questo il meccanismo che, per coloro che possono ritirare autonomamente la spesa, consente:
– ai clienti di ordinare e pagare online, provvedendo con il proprio veicolo al ritiro;
– ai supermercati di ottimizzare il personale che può essere destinato in parte al confezionamento e alla consegna anziché alle operazioni di cassa;
– ridurre notevolmente le code e i contatti tra persone e quindi il rischio di contagio;
– ai supermercati di riservare il servizio di consegna a domicilio agli anziani e ai portatori di disabilità.
Ovviamente, anche in questo caso si formeranno delle file per il ritiro, ma saranno differenziate, molteplici e, quindi meno onerose per i consumatori.
Perché questo sia fattibile non occorrono particolari disposizioni da parte delle autorità, ché sono i singoli supermercati che possono allestire un servizio del genere. Per i consumatori, anche andando a piedi per chi abita vicino al supermercato, esistono già le disposizioni dell’autocertificazione che consentono loro di andare a ritirare la spesa.
Il nostro, scrive,
ADUC – Associazione Diritti Utenti e Consumatori , è un invito alle specifiche aziende perché, oltre a fare pubblicità dei servizi che hanno in corso, si ingegnino di più sui meccanismi per la distribuzione al dettaglio