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Gio. Dic 19th, 2024

Nuova Partnership a livello nazionale per la prenotazione di pranzi e cene da Rossopomodoro, azienda leader della pizza e cucina napoletana, con Quandoo, la piattaforma di prenotazione di ristoranti con la più rapida crescita a livello globale che permette di prenotare in oltre 18.000 ristoranti nel mondo di cui 5.000 in Italia.

Rossopomodoro è la più grande catena di ristorazione napoletana nel mondo, con oltre 100 ristoranti pizzerie in Italia e all’estero, e da vent’anni porta Napoli anche fuori dai confini italiani, con l’autentica pizza napoletana artigianale a lunga lievitazione e la cucina campana.

Grazie a questa nuova collaborazione partita l’1 giugno scorso, in circa 60 Rossopomodoro presenti in Italia è possibile usufruire dei benefici offerti da Quandoo. La piattaforma mette in contatto clienti e ristoranti attraverso un sistema di prenotazione facile ed intuitivo, migliorando l’esperienza degli utenti che in tutta sicurezza potranno arrivare al ristorante evitando assembramenti e file d’attesa.

Finora sono stati registrati dati incoraggianti nonostante il periodo di incertezza: il numero di prenotazioni a luglio è salito del 50% rispetto a giugno e ad agosto del 20% rispetto al mese precedente. Considerando il periodo di vacanza e che la maggior parte dei punti vendita si trova nei centri città o comunque vicino a uffici, il mese di agosto ha mostrato risultati in continuo miglioramento.

I ristoranti più prenotati sono quelli di Genova (Sestri Ponente, Fiumara e Porto Antico), Rimini, Venezia San Marco, Bari Poggiofranco e Roma Largo Argentina. Quest’ultimo Rossopomodoro ha raddoppiato il numero di coperti ad agosto rispetto a luglio registrando un +100%. Venezia San Marco ha fatto ancora meglio arrivando a +120% di coperti durante il mese di agosto rispetto a luglio.

Interessante anche notare che le prenotazioni siano diventate sempre più “last minute”. Il 28% dei commensali, infatti, prenota da 1 a 3 ore prima, il 15% da 3 a 6 ore prima e che solo l’1,20% decide di fermare un tavolo tra 7 e 30 giorni precedenti alla data in cui va a mangiare fuori.

Questi numeri evidenziano che oggigiorno la prenotazione è diventata parte integrante del funzionamento di un ristorante e i riscontri positivi ricevuti nei punti vendita Rossopomodoro, determinati dal significativo numero di prenotazioni ricevute, sono una dimostrazione  dell’apprezzamento da parte dei clienti dell’integrazione con la piattaforma di Quandoo.

Attraverso il software di gestione di Quandoo si può condividere in tempo reale la disponibilità dei tavoli permettendo agli utenti di prenotare in qualsiasi momento, grazie anche alle integrazioni con Google, Facebook, Instagram, WeChat e a soluzioni di marketing digitale.

Roberto Colombo, Amministratore Delegato Sebeto S.p.a (Rossopomodoro), afferma: “Non c’è cosa più valida che affiancare alla tradizione la modernità. Ancora di più in questo momento storico nel quale la digitalizzazione dei servizi permette a tutti noi di vivere in modo più semplice, veloce e sicuro. Poter prenotare il proprio tavolo nel Rossopomodoro preferito tramite pochi click direttamente dal cellulare è un’iniziativa per noi oggi assolutamente necessaria, e grazie a Quandoo siamo felici di offrire il privilegio di godere della nostra tradizione della pizza e dei sapori di Napoli con un servizio di prenotazione digitale semplicissimo e in totale sicurezza, anticipando un nuovo modo di concepire la ristorazione, come si dice “smart”, sempre più rivolto all’attenzione ai clienti”.

Andrea Favarato, VP Southern and Western Europe di Quandoo, commenta: “Siamo lieti di essere stati scelti da Rossopomodoro, la catena di pizzerie e cucina napoletana più grande a livello nazionale, per l’implementazione dei servizi di prenotazione online di pranzi e cene dei propri punti vendita in Italia. Mai come in questo periodo abbiamo capito come la digitalizzazione sia una leva importante per il settore della ristorazione. Siamo certi che la scelta di una realtà così importante possa fare da apripista anche per le altre catene del territorio”.

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