Il food-tech, o Food Tech o FoodTech, è un settore che fa leva su tecnologie digitali innovative per la produzione, conservazione, lavorazione, confezionamento, controllo, distribuzione del cibo. Si usa con particolare riferimento al mondo startup, include il settore agricolo (o agritech), lo sviluppo di tecnologie per la tracciabilità e la sicurezza alimentare, l’ideazione di nuovi macchinari, soluzioni per soddisfare nuovi modelli di consumo, l’ideazione di nuovi prodotti alimentari, il packaging. “From the farm to the fork”, ‘dall’azienda agricola alla forchetta’, è l’espressione inglese che meglio rappresenta l’ampiezza dell’industria.
Il food-tech è un settore in cui l’Italia con la sua cultura alimentare, può esprimere molto. “L’Italia è oggi uno dei punti di riferimento per il food-tech” ci avevano detto in un’intervista Ivan Farneti e Niccolò Manzoni, due dei partner del fondo di venture capital Five Seasons Ventures, dedicato a imprenditori food-tech.
Non è un caso che siano stati localizzati in Italia due importanti acceleratori internazionali come lo StartupBootCamp FoodTech e il FoodTech Accelerator di Deloitte e anche inziative italiane come UniCredit Start Lab si rivolgano all’agrifood.
Così com’è nato in Italia quello si va affermando come il principale evento internazionale del food-tech Seed&Chips.
Startupbusiness.it ha realizzato una lista delle startup italiane attive in questo settore accogliendo una definizione restrittiva, che esclude le mere piattaforme di food-delivery e il social eating: leggila nell’articolo qui sotto: