Corteva Agriscience annuncerà a giugno 2021 un programma per ridurre le emissioni di gas serra dalle proprie attività, come anticipato durante il prestigioso evento al cospetto di rappresentanti della politica e dell’industria.
Anne Alonzo, Corteva Agriscience Senior Vice-President for External Affairs and Chief Sustainability Officer, ha partecipato al dibattito durante i lavori della quarta edizione dell’Agriculture and Food Summit organizzato da POLITICO, che quest’anno si è svolto online. Corteva è lo sponsor principale dell’evento.
Nel suo discorso di apertura Transizione Verso Un’Agricoltura Verde, la Sig.ra Alonso ha affermato che la pandemia di COVID-19 ha evidenziato l’importanza dell’innovazione per garantire le forniture alimentari nel futuro.
“Oggi nessuna problematica ambientale è più pressante del cambiamento climatico,” ha dichiarato. “Negli ultimi due anni, Corteva Agriscience ha convocato i leader dell’agricoltura, dell’economia, dei governi e della società civile per discutere strategie di collaborazione finalizzate alla creazione di un settore agricolo più positivo nei confronti del clima.”
Mentre la missione di Corteva, arricchire la vita di agricoltori e consumatori, è già perfettamente allineata con il Green Deal Europeo, la Sig.ra Alonzo ha aggiunto che la società condurrà una rigorosa valutazione dell’impatto di qualsiasi politica che riguardi l’agricoltura e la vita degli agricoltori.
Alonzo ha invitato tutti i soggetti coinvolti nell’agricoltura e nell’agroalimentare a “contribuire per influenzare positivamente il nostro modo di proteggere il pianeta, valorizzare gli agricoltori e offrire ai consumatori alimenti più nutrienti.” “E’ questo che intendiamo per supporto alle nuove tecnologie e ad un approccio politico basato sulla scienza”, ha aggiunto.
“Come leader dell’economia, della società civile e dell’imprenditoria, le vostre opinioni hanno un peso,” ha dichiarato. “Lavorando insieme, possiamo fare in modo che tutte le vostre opinioni siano ascoltate, specialmente quelle degli agricoltori. Se collaboriamo sulle migliori pratiche, se promuoviamo politiche che abbiano una base scientifica, se mettiamo gli agricoltori e le comunità agricole al centro di ogni nostra attività, non ci sono limiti ai risultati che potremo raggiungere.”
Riflettendo poi sulle incertezze causate dalla pandemia, ha concluso, “Gli eventi degli ultimi mesi hanno chiarito inequivocabilmente che il nostro appello, e quindi la nostra promessa nei confronti del pianeta, non sono mai stati così urgenti. Nonostante questo periodo di incertezza, è evidente che la formula “andare avanti come sempre” non rappresenti più un’opzione per il futuro dell’agricoltura e della produzione alimentare.”
Durante il Summit, si è poi parlato della Strategia per la Sostenibilità 2030 di Corteva Agriscience. La strategia comprende 14 obiettivi da raggiungere nei prossimi 10 anni, sulla base di quattro pilastri: Obiettivi a vantaggio degli agricoltori, Obiettivi a vantaggio della terra; Obiettivi a vantaggio delle comunità e Obiettivi a vantaggio delle nostre attività aziendali.
Gli altri relatori del Summit erano rappresentanti della Commissione Europea, Membri del Parlamento Europeo, Ministri e ONG. Il Green Deal Europeo, la strategia della Commissione Europea sulla Biodiversità e Farm to Fork, la riforma della PAC, il cambiamento delle abitudini dei consumatori, il miglioramento genetico, le tecnologie innovative, le normative alimentari, il benessere degli animali, trasparenza e implicazioni sulla pandemia di COVID-19 sono stati tra gli argomenti trattati in agenda.