Da un lato, un’app che permette la digitalizzazione del menù, accessibile gratuitamente dal proprio smartphone, e che, a differenza delle altre applicazioni presenti sul mercato, offre il vantaggio di avere la carta vini allineata alle giacenze di magazzino in tempo reale e, soprattutto, una serie di contenuti a valore aggiunto già caricati (ad esempio foto delle bottiglie, schede tecniche dei vini ecc.) senza che il ristoratore debba fare nulla. Dall’altro, un’accademia online con aule virtuali e lezioni on demand disponibili per tutti coloro che lavorano in sala, in modo che siano in grado di raccontare al meglio le etichette presenti nella lista vini e supportare la scelta del cliente finale.
Si chiamano rispettivamente TWS PAPERLESS e TWS ACADEMY e sono i due nuovi servizi resi gratuitamente disponibili a tutti i clienti di The Winesider, la foodtech company che ha semplificato il metodo con cui i ristoranti si riforniscono di vino. Supportare il ristoratore affinché conoscenza e competenza lo aiutino a vendere di più: è questa la mission dell’innovativa piattaforma che ha introdotto il conto vendita per la gestione della carta vini nei ristoranti. Un meccanismo virtuoso basato su una logica win-win che fa contenti tutti: cliente finale, ristoratore e The Winesider.
TWS PAPERLESS è disponibile gratuitamente in tutti i ristoranti partner di The Winesider. L’app consente, oltre alla consultazione del menù in formato PDF, di “sfogliare” una carta vini di nuova generazione, offrendo un’esperienza interattiva rivoluzionaria rispetto a quelle cartacee o digitali già esistenti. Alcune delle funzionalità offerte dell’applicazione includono: la possibilità di selezionare i vini in base ai produttori o in base al piatto scelto, l’opportunità di scoprire di più su un certo produttore o una certa etichetta attraverso una ricca scheda informativa, oltre ad alcuni consigli sui migliori abbinamenti per le varie etichette. Tutto ciò preservando igiene e sicurezza, in quanto ogni cliente utilizza il proprio device personale.
Parallelamente, i sommelier di The Winesider accolgono gli staff di sala dei ristoranti in “aule virtuali”, facendo loro delle vere e proprie lezioni con approfondimenti sui vigneti e le etichette presenti in carta. Una trasmissione di conoscenze e competenze che mira a far sì che il ristoratore incrementi le vendite di pari passo con un miglioramento dello storytelling dei propri vini, aiutando il cliente a selezionare il vino che meglio si abbina ai piatti scelti.
“Migliorare l’esperienza del cliente finale al ristorante – dichiara Giacomo Miscioscia, co-founder di The Winesider insieme al padre Gianni – puntando sulla categoria dei ristoratori. É questo ciò che contraddistingue The Winesider, rendendolo il partner perfetto per quanti tra loro vogliano rivoluzionare il consumo e la vendita di vino nel proprio locale”.