Il 2020 è stato un anno un cui il food delivery è stato protagonista delle scelte e delle abitudini alimentari degli italiani, diventando compagno affidabile per fare anche nuove esperienze alimentari e sostenere i ristoranti. Deliveroo, la piattaforma leader nell’online food delivery, ha indagato, attraverso una ricerca condotta su un campione di circa 1.000 italiani, cosa e in che modo mangeremo nel nuovo anno, focalizzando l’attenzione sulle modalità di consumo e di scelta, sulle specialità di maggiore tendenza e le cucine straniere che saranno protagoniste. Ecco cosa è emerso.
La cucina del 2021: sostenibile, stagionale e attenta agli sprechi.
Come sarà la cucina del 2021? La tendenza che emerge dagli italiani intervistati riflette, per il prossimo anno, una specifica sensibilità nei confronti della sostenibilità. Un aspetto, questo, che è sottolineato dall’attenzione alla stagionalità, espressa nel 42% delle risposte, seguita dalla necessità di ridurre gli sprechi (37,8%), dall’attenzione al cibo locale (30,74%) e al veganesimo (22%).
I piatti trending topic per il 2021: dal caffè protagonista di TikTok ai cibi a base di ingredienti naturali
I cibi a base di ingredienti naturali saranno protagonisti delle abitudini a tavola nel 2021. Circa il 63% degli italiani coinvolti dal sondaggio ha infatti indicato questa tipologia di cibo tra quelle che, dopo aver caratterizzato il 2020, segneranno anche il prossimo anno.
Ma le novità più curiose arrivano, anche in questo, caso dai social: la ricerca di Deliveroo individua infatti tra le abitudini emergenti dell’anno che sta per concludersi il whipped coffee. Questa speciale crema di caffè – la cui ricetta spopola tra i video di Tik Tok e che raccoglie consensi in particolare tra i giovani – nel 2020 è stata “sperimentata” dal 25% degli italiani. E il 53% si dice intenzionato a non privarsene anche nel 2021. Allo stesso modo, il consumo di surrogati della carne, come i beyond burger, ha incontrato quest’anno il gusto del 22,5% degli intervistati. E rimarrà tra le tendenze del 2021 per il 45% degli italiani coinvolti nel sondaggio.
Altra abitudine di consumo che nel 2020 ha stuzzicato la curiosità degli italiani sono i drink analcolici. Il 31% degli intervistati ha infatti dichiarato di averli apprezzati nel 2020 e per il 57% rimarrà un’abitudine anche nel 2021. Stesso discorso per gli alimenti senza lattosio – che per il 43% dei consumatori raggiunti dalla ricerca ci accompagneranno anche nell’anno nuovo – e per i cibi a base di curcuma: per il 36% anche questa sarà un’abitudine alimentare del 2021.
Le cucine estere che faranno tendenza nel 2021: giapponese, cinese ed americana su tutte. Messicana e greca le outsider.
Secondo le evidenze della ricerca, le cucine straniere che nel 2021 si confermeranno tra le più gettonate sono la giapponese, cinese e americana. Non mancano, però, tradizioni gastronomiche pronte a giocare il ruolo di vero e proprio outsider: tra queste, la messicana e la greca sono quelle che, secondo gli italiani, affiancheranno le prime tre della classifica.
In particolare:
- il 32% degli italianipensa che la cucina giapponese continuerà a mietere successi anche nel 2021. Una percentuale che sale quasi al 40% nella fascia dei millennials (25-34 anni);
- il 28% degli italiani pensa che la cucina cinese sarà protagonista anche nel 2021. Una percentuale che, tra le donne, sale al 33.49%;
- Il 20% degli italiani continuerà anche nel 2021 ad apprezzare la tradizione gastronomica americana. Questa tipologia di cucina sarà ancora più popolare tra i giovani, con una percentuale di consensi che arriva al 27.53%;
- bene anche le cucine messicana e greca: il 14% degli italiani pensa che saranno protagoniste del 2021. Il 9% vede invece quella indiana tra i trend del prossimo anno
Cosa mangiare? Da come lo faceva la mamma a come lo fanno sui social!
In materia di cibo, la decisione su cosa mangiare unisce la tradizione e l’innovazione. Sono molteplici infatti i canali che guidano la scelta degli italiani. Dalla ricerca emerge che il passaparola familiare – valido nel 31,5% delle risposte – è stato ormai raggiunto dai principali social network – Facebook per il 36% e Instagram per il 28% – che, a loro volta, hanno superato anche la TV (28.5%). Buona la performance di siti di ricette e libri di cucina online che, con il 39.9%, si confermano tra i mezzi più capaci di indirizzare le scelte in cucina.
Il food delivery: coccola per sé stessi e un aiuto per il settore della ristorazione.
Una coccola da ricevere a casa, ma anche un aiuto per il settore della ristorazione. Il 41% degli italiani intervistati ha dichiarato di aver utilizzato il food delivery come coccola per il palato o per esaudire un desiderio a tavola. Allo stesso tempo, oltre il 35% lo ha utilizzato come uno strumento per sostenere ristoranti, pizzerie, gelaterie e bar delle proprie città. A dimostrazione che il food delivery è stato, per gli italiani, una scelta “utile” per sé stessi, ma anche per gli altri, in particolare per i settori maggiormente colpiti dalla pandemia.