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Mer. Dic 25th, 2024

Come rileva l’Osservatorio di TuttoFood l’agroalimentare ha finora risentito meno di altri settori della crisi scatenata dalla pandemia. Certo è però che proprio a seguito dell’emergenza sanitaria si sono rilevati nuovi trend e nuove abitudini dei consumatori nella fruizione di prodotti e servizi legati all’ambito food.

Dall’Osservatorio emerge anche che sono export, digitale e sostenibilità i punti chiave a cui dare merito dei risultati positivi. L’emergenza Covid ha consentito di dare una spinta a temi di fondamentale importanza, che hanno visto un cambio di prospettiva da parte dei consumatori stessi. Si parla di sicurezza alimentare (55%), salute (53%), impatto ambientale (38%) e sociale (35%), origine del prodotto e degli ingredienti (65%), utilizzo di packaging compostabili o riciclabili (68%), misure per ridurre lo spreco alimentare (61%) e rispetto per il benessere animale (53%). Nascono nuove esigenze da parte della clientela, capaci di cambiare nettamente l’assetto strategico e gestionale delle imprese.

Oggi come non mai, il settore agroalimentare ha il compito di rendersi trasparente e consapevole, nel rispetto dei criteri di sostenibilità e impatto ecologico sul prodotto. Di fronte a queste sfide, si aprono nuovi scenari che necessitano del coinvolgimento di nuove figure professionali capaci di affiancare i produttori per intraprendere nuove strade verso l’innovazione e lo sviluppo.

È proprio in questo momento che il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo scelgono di riprogettare il programma didattico del Master Internazionale Design for Food, che sarà gestito da POLI.design. Il percorso, che dal mese di ottobre 2021 si porrà l’obiettivo di fornire tutte le competenze analitiche e progettuali proprie del design, unite a quelle specifiche provenienti dalle scienze gastronomiche e dallo studio delle tecnologie alimentari, avrà come suo punto di forza gli Study Trips, viaggi didattici che permetteranno di integrare, approfondire e contestualizzare attraverso un approccio esperienziale le conoscenze teoriche acquisite attraverso l’incontro diretto con il territorio e produttori, esperti e professionisti del settore. Ogni tour si focalizzerà sulle filiere di produzione, trasformazione, trasporto e consumo di cibo, tramite visite, workshop e degustazioni. Due in particolare i temi proposti: il sistema di filiera locale (Food Local System) e la produzione vitivinicola (Wine System). Le opportunità di impiego al termine del percorso formativo sono molteplici: esperti di ricerca&sviluppo, professionisti per la progettazione e gestione dei servizi nei processi d’innovazione d’impresa, esperti di innovazione strategica in ambito alimentare, consulenti presso soggetti pubblici per la messa a punto di strategie e policy, operatori per la gestione di eventi e iniziative per la promozione territoriale, culturale e sociale in ambito alimentare o ancora soggetti in grado di sviluppare progetti imprenditoriali indipendenti. L’iscrizione è aperta a tutti coloro che intendono potenziare il proprio percorso professionale nell’ambito dell’innovazione alimentare, acquisendo e sviluppando competenze specifiche e qualificate. Basterà inviare la propria domanda di ammissione online per accedere alla fase di selezione. Per costi e modalità di iscrizione, visitare il sito www.polidesign.net/designforfood e www.unisg.it/corsi-iscrizioni/master-in-design-for-food.

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