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Lun. Dic 30th, 2024

Dalle leggende del 1700 che attribuivano la paternità del chili agli abitanti delle Isole Canarie, alle “Chili Queens” che negli anni ’80 servivano la nota pietanza nella piazza militare di San Antonio per venderlo a soldati e cowboys (fonte Texas Monthly), fino ad arrivare al 1977, data in cui la legislatura del Texas lo dichiarò a tutti gli effetti il piatto di stato ufficiale. Sono queste alcune delle tappe che hanno segnato la storia del chili, la pietanza piccante per antonomasia, che viene celebrata come ogni anno in occasione del “National Chili Day”. Un piatto entrato a tutti gli effetti nella tradizione culinaria statunitense: basti pensare che, secondo una ricerca della Denver Marketing Agency pubblicata su National Today, il chili è adorato dal 68% degli americani. Mangiare del cibo piccante come il chili, moderandone ovviamente le quantità, rappresenta un elisir di lunga vita: da una ricerca americana dell’Harvard T.H. Chan School of Public Health è infatti emerso che chi consuma ogni giorno pietanze piccanti ha il 14% di rischio in meno di incorrere in morte prematura rispetto a coloro che ne fanno uso meno di una volta a settimana. Il chili è anche una pietanza entrata a tutti gli effetti anche all’interno della cultura pop, venendo utilizzata come oggetto di scena in celebri film e serie TV: da “The Irishman” di Martin Scorsese, dove il personaggio di Frank Sheeran (Robert De Niro) festeggia la scarcerazione dell’amico Jimmy Hoffa (Al Pacino) degustando un Chili Dog, al nono episodio dell’ottava stagione de “I Simpson”, dove Homer prende parte a una vera e propria fiera del chili piccante che si tiene a Springfield. E ancora, il chili era il piatto preferito dal tenente Colombo, che nell’omonima serie TV degli anni ’70 lo consumava quotidianamente tra un’indagine di polizia e l’altra.

Una popolarità che ha interessato anche il mondo social: su Instagram sono oltre 3 milioni i post con l’hashtag #Chili e ben 116mila quelli con la menzione #ChiliCookOff, ovvero gli eventi culinari organizzati per preparare ricette a base di questa pietanza. È quanto emerge da un’indagine promossa da Espresso Communication per Marco Roveda – Il pioniere del biologico, che ha ideato una linea di zuppe fresche pronte e facili da gustare, distribuita da Spreafico, ripescando anche la ricetta del chili. “Il chili rimane ancora oggi uno dei piatti più celebri della tradizione culinaria americana ed è giusto che venga celebrato con una giornata apposita per ricordarne la sua importanza – ha spiegato Marco Roveda – Il pioniere del biologico – Proprio per via della sua notorietà e del suo gusto intenso e piccante, ho deciso di utilizzarlo come ingrediente principale per una zuppa fresca pronta e facile da consumare, con ricetta da me ideata. Si tratta di una pietanza adatta a chi cerca un piatto di sostanza, ma al tempo stesso non vuole accumulare chili di troppo. E come avviene per le altre zuppe della mia linea, anche questa è confezionata all’interno di un packaging in carta PEFC proveniente da filiera al 100% sostenibile”. La pietanza “made in USA” ha catturato anche le attenzioni della famiglia Obama che, come riportato da ABC News, ha ideato una ricetta originale a base di chili, composta da cipolle, peperoni verdi, stufato di carne e vino rosso. E ancora, ha rubato la scena a livello televisivo grazie all’interesse di numerose celebrities: da Adam Richman, presentatore di Man vs Food che ha avuto modo di degustare del chili partecipando alla Firebrand Chili Challenge, a Ed Helms, attore del franchise “Una Notte da Leoni”, che su Instagram ha pubblicato una foto in cui cucinava un pentolone di chili per l’intera famiglia, fino ad arrivare a Britney Spears, che ai microfoni della rivista People ha ammesso come il suo piatto preferito sia il Chili Hot Dog. Anche a livello musicale, i rimandi non mancano: basti pensare alla canzone “The Chili Sauce”, appartenente all’album Ice Cream Castles del gruppo The Time, e al brano “Down in Mexico” del gruppo The Coasters dove i drink sono ancora più caldi della salsa chili. Persino Elvis Presley nella sua “You are the Boss” non poteva esimersi dal dire “Oh Yeah”, quando in cucina viene usata la salsa chili. Ma non è tutto, perché inserire il chili nella propria alimentazione presenta molti vantaggi anche per quanto concerne il sistema immunitario. Da una ricerca pubblicata sul portale Healthline è infatti emerso come la pietanza sia ricca di vitamine, soprattutto A e C, di sali minerali e derivati vegetali. Tra queste vi è la capsaicina, sostanza che aiuta a promuovere la perdita di peso e ad alleviare il dolore, se consumata in maniera regolare. Il chili, inoltre, aiuta a regolare la presenza di zucchero all’interno del sangue, riduce la congestione intestinale e migliora il buon umore. Insomma, una pietanza a 360 gradi che favore il benessere fisico e psichico.

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