Birra Amarcord si conferma la birra del cinema. Il birrificio romagnolo è infatti partner della produzione del film “Tutto Liscio” (pellicola diretta da Igor Maltagliati con Maria Grazia Cucinotta, Ivano Marescotti e Piero Maggiò) la cui anteprima si è svolta domenica sera al Cinema Giometti di Rimini e che da oggi sarà in tutte le sale.
A Elena Bagli, titolare di Birra Amarcord insieme al fratello Andrea, abbiamo rivolto alcune domande su questa importante collaborazione.
Perché avete scelto di sostenere la produzione di un film. È la vostra prima operazione di questo tipo?”
“Da anni sosteniamo festival legati al cinema, soprattutto sul territorio, ma per la prima volta, con “Tutto Liscio”, abbiamo deciso di investire direttamente nella produzione di un film. È stata un’avventura davvero incredibile… è un mondo che non ti aspetti”.
Perché avete scelto questo film?
“Tutto Liscio è un film in cui si ride e dove la romagnolità è al centro. Un film che mostra l’identità della Romagna, per nulla nostalgico, anzi, rappresenta anche un passaggio generazionale necessario, un passaggio che anche noi conosciamo, in quanto birrificio familiare.
Quando ci hanno chiesto di sostenere la produzione del film, non abbiamo esitato un solo istante. Volevamo, con questo sostegno, proseguire il nostro percorso di valorizzazione dell’arte e della cultura. Ci piacevano inoltre i messaggi che il film voleva comunicare, come quello dell’avere un sogno e portarlo avanti con perseveranza, grazie anche al lavoro di squadra con la propria famiglia e con gli amici di una vita”.
Un bilancio di questa esperienza?
“Per ora possiamo dire che è stata una favolosa esperienza, abbiamo assistito alle prime riprese, abbiamo festeggiato sul set con gli attori man mano che finivano le scene, abbiamo letteralmente visto nascere questo emozionante film. È una grande soddisfazione per noi aver potuto dare un contributo alla produzione”.
Birra Amarcord e il cinema: dal legame con Fellini alle sponsorizzazioni di Festival Cinematografici…progetti per il futuro?
“Le nostre birre della Linea Classica, Gradisca, Midòna, Volpina e Tabachèra, così come lo stesso “nome” che portiamo, sono un omaggio al regista riminese Fellini, per cui nei nostri progetti futuri, rimanendo in ambito cinematografico/artistico, ci sono tanti eventi ed attività legati al prossimo centenario di Fellini”.
Il birrificio nato a Rimini conferma con questa collaborazione dunque il suo l’amore per il Cinema. Fin dalla nascita, nel 1997, Birra Amarcord ha scelto di legarsi al cinema e all’arte, prima chiamandosi come il film di Federico Fellini più amato e conosciuto nel mondo: Amarcord, poi scegliendo come immagine delle sue birre i personaggi creati per il film dallo sceneggiatore e poeta romagnolo Tonino Guerra.
Con questo nome Birra Amarcord, ha voluto omaggiare sia l’artista Fellini, ma anche la terra di Romagna. Amarcord è anche una parola “speciale”, che vuole richiamare la traduzione dialettale romagnola di “io mi ricordo”, ma senza nostalgia, semplicemente una parola che ha il gusto della poesia.