Questi ultimi decenni sono davvero complessi per il sistema economico, per la società e per l’ambiente. Abbiamo sicuramente un grande bisogno di idee nuove e di nuove visioni che sfruttando alcune dinamiche già presenti le riescano a modificare, attraverso un impatto positivo nei confronti di società ed ambiente, una di queste nuove idee è nata in Italia, a Milano, e si chiama WAMI – Water With a Mission.
Si tratta di una start up nata nel 2016 dalle menti di Giacomo Stefanini e Michele Fenoglio, entrambi classe 1989, due ex compagni di università e amici, che hanno deciso di rendere un gesto ordinario e banale, come bere una bottiglia d’acqua in un gesto di straordinaria solidarietà e sostenibilità. Abbiamo fatto una chiacchierata con loro, che ci hanno raccontato come è nata l’idea, a che punto è e cosa si aspettano dal futuro. Acquistando un prodotto WAMI si contribuisce a costruire impianti idrici in zone del mondo dove l’accesso a questa risorsa è difficoltoso per la popolazione che la abita.
L’idea nasce da Giacomo che, seguendo un corso universitario di Corporate Social Responsibility su nuovi modelli di business con impatto sociale, viene a conoscenza di un brand di scarpe: le TOMS, nate in California nei primi anni 2000, “una delle prime aziende B-Corp, se non la prima, a portare avanti un modello Buy one, Give one, come quello che poi abbiamo adottato noi” racconta Giacomo, “la storia di TOMS è davvero molto semplice ma di grande successo – continua Giacomo- il fondatore ha fatto un viaggio in Argentina, dove ha notato che molti bambini in povertà non indossavano scarpe, questo creava anche problemi di sviluppo, così ha pensato di creare questo nuovo brand di scarpe, modello tipo espadrillas, e per ogni paio di scarpe vendute ne donava un paio ad un bimbo argentino. Il progetto ha avuto una grande risonanza mediatica e da subito un grande successo, riuscendo a crescere e ad espandersi anche in altre zone del mondo piuttosto velocemente”.
Fonte Agrodolce.it