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Dom. Dic 22nd, 2024

Roma, Bologna e Milano le città in cui crescono di più i consumi di carbonara, che supera altre specialità romane come Amatriciana e Gricia. Tra i nuovi trend anche rivisitazioni originali come hamburger, supplì, arancini e pizza.

Con il guanciale o la pancetta, con gli spaghetti o i rigatoni, con l’aggiunta di panna o meno, quale che sia la versione con cui la si prepara una cosa è certa, la carbonara risulta essere sempre uno dei piatti di pasta più amati al mondo, con il suo gusto intenso e l’utilizzo di ingredienti popolari. E se da un lato le sue origini non sono del tutto chiare, dall’altro sappiamo che nel tempo ha saputo ritagliarsi un posto di spicco nella tradizione della cucina italiana, arrivando a essere una delle tipologie di pasta più consumate anche dagli amanti del food delivery. La conferma arriva da Just Eat (www.justeat.it), app leader per ordinare online cibo a domicilio in tutta Italia e nel mondo, e parte di Just Eat Takeaway.com, leader mondiale nel mercato della consegna di cibo a domicilio e top player assoluto fuori dalla Cina, che per celebrare il Carbonara Day che ricorre il 6 aprile, ha analizzato l’andamento degli ordini di pasta alla carbonara nell’ultimo anno. Oltre 14.000 kg ordinati a domicilio, con una crescita del +16% rispetto al 2019 e una passione che si è fatta sentire soprattutto negli ultimi mesi dell’anno, che da soli hanno rappresentato il 32% degli ordini.

Classifica dei piatti alla carbonara più ordinati   

1.       Spaghetti alla carbonara

2.       Supplì alla carbonara

3.       Arancino alla carbonara

4.       Carbonara burger

5.       Rigatoni alla carbonara

6.       Pinsa alla carbonara

7.       Tonnarelli alla carbonara

8.       Mezze maniche alla carbonara

9.       Pizza alla carbonara

10.    Carbonara di mare

La carbonara tra tradizione e nuovi food trend

Come evidenziato anche in occasione del World Pasta Day, la carbonara si conferma il piatto di pasta più ordinato, posizionandosi al di sopra di altre specialità romane come l’Amatriciana, la Gricia e addirittura l’intramontabile Cacio e Pepe. Ma non solo, la carbonara è diventata ormai un vero e proprio gusto, dando vita a numerose varianti che, accanto alla versione più classica, vanno a evidenziare i nuovi food trend che fanno dell’innovazione uno dei punti cardini del panorama culinario.

Dalle pietanze regionali come il supplì, l’arancino o la pinsa, che cresce del +82% rispetto al 2019, al carbonara burger tutto da mordere, che registra addirittura un +143%, fino alla versione esaltata con un mix di varietà di pesce o addirittura alla pizza, simbolo del Bel Paese, pare evidente che quando si parla di carbonara legarla solo alla pasta sia ormai alquanto riduttivo!

Se rimaniamo però sul tipo di pasta preferito in versione carbonara, vince la tradizione con gli spaghetti, seguiti dai rigatoni che crescono del +67% e dai tonnarelli che registrano un vero e proprio boom con +102%, dalle mezze maniche con +41% e dagli spaghettoni.

E per quanto riguarda i mesi e i giorni in cui si è ordinata di più? I mesi in cui si è ordinata di più sono stati ottobre, novembre e dicembre 2020, che da soli valgono infatti il 32% degli ordini dell’anno. Il giorno in cui si è ordinata più carbonara è stato invece il 5 dicembre 2020, con ben 695 porzioni, seguito dal 12 dicembre con 684, mentre tra i giorni preferiti della settimana per ordinare spicca il sabato, seguito dalla domenica e dal venerdì. Questo vale per quasi tutte le città, tranne Bologna, Trieste e Verona dove si tende a ordinare di domenica.

La carbonara lungo la Penisola: le città più golose

Piatto della tradizione romana, non è un caso chela carbonara spopoli soprattuttonella città eterna, con quasi 6.000 kg ordinati nel 2020 e una crescita del +32% rispetto all’anno precedente. Le varianti preferite? Un misto di innovazione e tradizione, con la classica in cima alla classifica per tutte le città, seguita in questo caso da supplì, hamburger e arancini. Secondo posto per Bologna (803 kg) che predilige le varianti con spaghetti alla chitarra, la calamarata con carbonara di gamberi, capesante, zucchine e pepe nero, e i tonnarelli. Seguono Milano (555 kg) con burger, spaghetti di semola e spaghetti alla chitarra tra le opzioni più originali e preferite, e Genova (336 kg e una crescita del +38% che le fa superare Torino) in cui spicca la variante con la pinsa. Torino, con 277 kg, rappresenta un curioso caso in cui non ci sono varianti ma solo tipologie di pasta differenti, come spaghetti, spaghettoni e rigatoni. A chiudere la top 10 delle città più golose troviamo poi Cagliari (con crescita del +62%) e Trieste a pari merito(219 kg), Padova e Palermo sempre a pari merito (204 kg), Guidonia (190 kg), Catania (175 kg) e Ferrara (161).

Roma è anche la città dove l’8 dicembre, giorno di festa e in cui si celebra l’Immacolata, sono stati fatti i due ordini più grandi e che evidenziano perfettamente il connubio fra tradizione e innovazione, con tre piatti di pasta composti da bombolotti alla carbonara tartufata, versione classica e tortelli ripieni di carbonara nel primo caso, e tre hamburger alla carbonara nel secondo caso.

I più golosi di carbonara a domicilio

Che i carboidrati non vengano considerati i migliori amici delle donne e che l’attenzione alla linea giochi spesso un ruolo chiave nella scelta di cosa mangiare, lo si evince anche dal fatto che la percentuale di donne che ordinano la carbonara a domicilio è di molto inferiore rispetto agli uomini, parliamo infatti del 60% vs 40%. Se andiamo invece a indagare per fasce di età, scopriamo che in linea con le tendenze evidenziate su coloro che ordinano sulla piattaforma, questa pasta dal gusto intenso viene prediletta soprattutto da chi ha 25-34 anni (34%), cui fa seguito il range 35-44 anni con il 26%, quello 18-24 anni con il 17% e infine il 45-55 anni con il 15%.

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