Uno dei topic più trattati sul web è quello del cibo, e i duri mesi di lockdown hanno ulteriormente incrementato questo trend. A dimostrarlo, i vari hashtag #food e #foodporn che puntualmente occupano i primi posti fra le classifiche di analisi delle conversazioni online. Un fenomeno di dimensioni importanti che vede il “foodporn” contare oltre 25 milioni di risultati su Google, una voce su Wikipedia, varie pagine Facebook con milioni di like, 242 milioni di post con l’hashtag #foodporn su Instagram.
Il format
“FoodHacker dal #foodporn al #foodlove – Cibo, dati e influencer nell’epoca della pandemia“ è un format di 5 puntate video e articoli di accompagnamento che verranno pubblicati su AgriFoodToday.it, testata verticale del Gruppo Editoriale Citynews, a partire dal 21 aprile e per i successivi 4 mercoledì. Sarà visibile una puntata a settimana sui canali social di RuralHack e un relativo articolo di approfondimento sulla testata AgriFoodToday.it.
Il format indaga su come cambiano le relazioni tra cibo e digitale nell’epoca del Covid ed è realizzato da RuralHack nei programmi di ricerca portati avanti con il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli.
È prevista una puntata introduttiva a cui seguono altre 4 puntate tematiche su focus quali digital food e lockdown, Dieta Mediterranea, la qualità alimentare e la sua comunicazione e un’ulteriore puntata dedicata al tema del food influencer marketing. Queste tematiche vengono affrontate da 4 noti food influencer della rete e da un’esperta di marketing e comunicazione del food.
FoodHacker intende “hackerare”, ricombinare il concetto di #foodporn cercando di capire se alcune parti della sua grammatica possano essere utilizzate per il cibo di qualità ripristinando un rapporto di amore tra cibo e pubblici interconnessi.
L’obiettivo del progetto
“I temi verranno trattati da diversi punti di vista, da operatori del settore e da food influencer differenti, per offrire una visione del fenomeno che ormai fa parte delle maglie della rete, del marketing, della vita online ma anche offline, in un momento decisamente particolare come quello che stiamo vivendo da oltre un anno – spiega Dario Prestigiacomo, Responsabile Editoriale di AgriFoodToday –. Ci si chiede se possono, questi mezzi digitali e queste figure che si muovono nell’infosfera, influenzare gli stili di vita e le abitudini alimentari, ridisegnare i significati della qualità, trasmettere valori e concetti legati al cibo. Con questo format si cerca di capire se il digitale può aiutare nel segnare il passaggio dal #foodporn al #foodlove in maniera significativa e innovativa”.
I protagonisti
I protagonisti di questa prima edizione sono alcuni dei principali food influencer della rete, tutti molto diversi tra di loro, ma scelti proprio sulla base delle loro peculiarità.
· Karen Phillips, wine e food blogger nonché sommelier di origini americane;
· Luciano Pignataro, giornalista enogastronomico, fondatore del Luciano Pignataro Food&Wine Blog e autore di numerosi libri sulla tradizione culinaria e vinicola campana e italiana in generale;
· Sonia Peronaci, capostipite delle food blogger italiane, cuoca, scrittrice e conduttrice televisiva, è nota per essere stata la fondatrice di Giallo Zafferano;
· Flavia Corrado, meglio nota come Zia Flavia foodn’boobs, food blogger partenopea trapiantata a Milano;
· Valentina Castellano, sociologa campana, specializzata in comunicazione e marketing.