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Mar. Lug 23rd, 2024

L’uso di un tappo in sughero, per effetto di compensazione, attenua l’impatto ambientale delle filiere in cui è coinvolto. A certificarlo l’analisi sul livello di ritenzione CO2 che Amorim Cork Italia – filiale italiana del Gruppo Amorim, la prima azienda al mondo nella produzione di tappi in sughero – ha fatto realizzare da Ernst & Young e Price Waterhousde Coopers, due gruppi multinazionali indipendenti, su tre tipologie chiave di chiusure, in attesa dei dati di tutte le altre tipologie di tappo: il tappo monopezzo, il tappo micro Neutrocork e il tappo spumante con due rondelle, risultati trattenere rispettivamente 309 grammi, 392 grammi e 562 grammi di CO2. Ad esempio, nell’enologia, l’impronta di carbonio delle bottiglie di vetro, che rilasciano in media tra 300 e 500 g di CO2 durante la produzione a seconda del loro peso, può essere addirittura annullata se per la chiusura si sceglie il sughero. Amorim, tuttavia, ha fatto di più: ha fornito ai clienti che hanno acquistato queste tipologie di tappi nel 2019 un certificato che riporta la quantità di CO2 assorbita dalle chiusure scelte. Un’attestazione che possono utilizzare per il loro bilancio di CO2 e per la loro comunicazione.

I numeri sono importanti, se si considera che nel 2019 Amorim Cork Italia ha venduto un totale di 614 milioni di tappi in sughero di cui 260.518.000 con il calcolo di CO2 certificato. La somma della ritenzione di questi ammonta a 113.785,1 tonnellate di CO2 assorbite, anziché rilasciate nell’ambiente. Se si considera inoltre che, secondo uno studio dell’Università di Stanford dal titolo ‘Temperature impacts on economic growth warrant stringent mitigation policy’, l’organismo Nature Climate Change ha definito che il ‘costo sociale’ (cioè il costo economico verso la collettività) di ogni tonnellata di CO2 emessa in atmosfera vale 220 dollari, il conto del vantaggio che un tappo in sughero Amorim offre all’ambiente è presto fatto. Si tratta di un valore in assoluto molto alto, e comunque molto superiore al valore di 37 dollari per tonnellata di CO2 che gli Usa utilizzano come riferimento per ponderare le proprie strategie di politica energetica ed indirizzare le azioni di mitigazione climatica.

“Per 150 anni, Amorim ha aggiunto valore al sughero. Oggi, più che mai, ne sta arricchendo l’essenza agendo per sottrazione, consentendo grazie alla sua filiera una significativa riduzione nell’ambiente dell’impronta di carbonio. I tappi Amorim hanno raggiunto la più alta classificazione bio possibile nel loro settore, con garanzia certificata da enti esterni che siano fatti con veramente materiali rinnovabili, estratti da querce da sughero che non vengono mai abbattute. Aiutando le cantine e le distillerie a diventare più sostenibili, stanno offrendo il massimo valore possibile a un futuro comune”, spiega Amorim.

fonte Adnkronos

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