Al.ta Cucina è ad oggi uno dei principali ‘editori social’ di cucina in Italia, con un seguito di 5 milioni di appassionati di cucina, distribuiti in diversi social network.
Per loro, e per altri potenziali milioni di utenti, la startup ha deciso di fondare un vero e proprio social network proprietario, destinato a chiunque ami la cucina, da semplici appassionati a chef in carriera, dalle nonne con le loro tradizionali ricette, agli studenti fuori sede, dai foodblogger a chi è ancora alle prime armi, tutti accomunati da una missione comune: ridare la cucina in mano a chi la definisce: il popolo.
Del resto, un social network dedicato alla cucina non poteva che nascere in Italia, patria indiscussa a livello planetario del mangiar bene. L’idea su cui poggia il progetto è diventare quello che è LinkedIn per i professionisti, o STRAVA per gli sportivi, una piattaforma in cui le ricette saranno solo una delle molteplici funzionalità a disposizione della target audience. Il social consentirà non solo di trasmettere ed apprendere ricette, ma anche di fare rete, sperimentare ed esplorare il mondo della cucina in tutte le sue forme.
Il progetto nasce da team misto di design & tech di Al.ta Cucina, accomunati dalla grande passione per la cucina, con un’età media di 24 anni, che hanno pensato alla struttura del social partendo dall’app che lo ospiterà, nel quale verranno sviluppate una serie di funzionalità diverse, maturate grazie all’ascolto di esperienze dei moltissimi gruppi privati di Al.ta Cucina su Facebook, dove la community è più attiva, e i migliaia di commenti scambiati tutti i giorni su Instagram.
Al.ta Cucina punta ad offrire una ‘user experience’ unica per chi condivide questa passione. Una vera e propria rivoluzione copernicana dei classici concetti di community e ricettari, online visti sino a ieri.
In un mondo di chef celebrities e food influencers quindi, Al.ta Cucina vuole riportare la cucina ad una dimensione popolare fatta di discussione, contaminazione e scambio di esperienze, dove tutti possono condividere in maniera semplice le proprie ricette, lasciarsi ispirare ogni giorno da migliaia di nuovi piatti, seguire i propri “chef” preferiti, intrattenersi, imparare interagendo con loro o, viceversa, far crescere la propria community di appassionati.
Il social network ha un altro obiettivo fondamentale, dedicato anche a chi non sa cucinare, visto che l’enorme forza produttiva della community in termini di contenuti, metterà a portata di smartphone non solo un numero incredibile di ricette, ma migliaia e migliaia di appassionati di cucina, sempre pronti a dare suggerimenti e consigli pratici e dedicati.
“Meglio imparare a fare la carbonara parlando direttamente con un oste romano, piuttosto che seguire la prima ricetta che ti capita su Google- spiega Simone Mascagni, co-founder di Al.ta Cucina – Nell’app saranno presenti funzionalità come la ricerca con filtri, per includere ed escludere determinati ingredienti mentre si cerca ispirazione per una ricetta, o il ‘Cucina ora’, per consultare le ricette passo dopo passo con un’esperienza guidata, a tutto schermo e senza distrazioni. Queste caratteristiche rendono l’app non solo un social, ma uno strumento per semplificare la vita in cucina, anche per chi si avvicina per la prima volta al mondo dei fornelli”.
“Non esisteva – afferma Alessandro Tartaglia, co-founder di Al.ta Cucina – un luogo dedicato dove gli appassionati di cucina potessero ritrovarsi e interagire tra di loro. All’interno della nostra community abbiamo percepito il bisogno di un’app studiata ad hoc, che potesse offrire un’esperienza sia sociale che d’utilità per appassionati di cucina”
Come scaricare l’app di Al.ta Cucina: L’app, dopo un beta test di 2 mesi, è ora disponibile in esclusiva: per avere la possibilità di accedervi bisogna registrarsi nella lista d’attesa alla seguente landing page: