Giuseppe Imperatore con un profilo Instagram Peppefoodie di circa 80mila followers, riesce con estrema spontaneità a raccontare le sue avventure culinarie nei più ricercati locali d’Italia e dei prodotti più “preziosi”. Chi è e qual’è il segreto del successo come food influencer nell’articolo di Tgcom24 che riportiamo di seguito.
https://www.instagram.com/peppefoodie/?hl=it
Marketing Manager del gruppo Soleo, è impegnato da anni nelle filiere di due eccellenze italiane quali il pistacchio di Bronte DOP e la nocciola di Giffoni IGP.
Nel tempo il foodblogger ha saputo coniugare la sua passione per il cibo con un’attività di comunicatore che gli ha regalato grandi soddisfazioni.
Una somma di esperienze che si realizza in viaggio, tra appuntamenti fieristici ed espositivi del settore gastronomico, sia in Italia che in Europa.
Per 13 anni è stato marketing manager di un’azienda specializzata in distribuzione di Food e Beverage nel mondo Ho.Re.Ca., che seleziona prodotti d’eccellenza importando birre da tutto il mondo.
Nel 2018 è stato segnalato da Buzzoole come uno dei Top 5 Food Creator di Instagram, mentre l’anno dopo è stato prima Official Food Blogger di Casa Sanremo e dopo Official Food Reporter del Tuttofood di Milano. Sempre nel 2019 è stato uno dei giudici del Campionato Mondiale della Pizza a Napoli e giudice del Campionato Italiano Pizza DOC.
Nella sua Torre Annunziata è stato Promotore nell’ottobre 2019 dell’evento Guinness World Record, dove ha coinvolto più di 40 pizzaioli provenienti da tutta Italia stabilendo il nuovo record di pizze sfornate in 24 ore (ben 10.823).
Ancora giudice nel 2020 nella finale nazionale della Burger Battle svoltasi a Rimini.
“Studiare il web e vivere online mi ha proiettato in un mondo professionale molto affascinante e competitivo – ci spiega Giuseppe, che prosegue – Il mio lavoro specifico consiste nell’analizzare un’impresa e sviluppare insieme un piano di comunicazione digitale che preveda i fondamentali, dal sito web più evoluto, fino ai new media di maggior tendenza, per passare attraverso i social network. Tanti media, ma l’obiettivo non cambia: presentare l’azienda al suo pubblico, favorire l’interazione e aiutarla nel raggiungere i suoi obiettivi di bilancio in modo trasparente, convincente ed eticamente corretto. Questa è la comunicazione sul web e la mia missione è aiutare le imprese a comunicare meglio.”
Abbiamo fatto qualche domanda al food blogger, per conoscere da vicino la sua attività e la sua passione per la gastronomia.
Quali sono i vantaggi di parlare di cucina sui social?
Il cibo è uno degli argomenti più amati in rete, i social vengono considerati un ottimo strumento per fare digital marketing.
Come scegli i contenuti da trattare?
Pubblico foto e recensioni di locali e dei piatti che assaggio e che consiglio, anche ricette di piatti e prodotti di collaborazioni con varie aziende del mondo food.
Secondo te perché i contenuti di cucina funzionano così tanto sui social?
Perché è un tema che interessa tutti, penso tutti possono creare una pagina che parli di food, basta avere un’idea e un minimo di competenza.
In che modo riesci a creare una sinergia tra le il tuo lavoro e quello della ristorazione?
Io vengo da un’esperienza lavorativa che sta a ridosso del mondo food, questo mi ha consentito di acquisire man mano un’ampia conoscenza del settore ristorativo e dei suoi prodotti.
Da quando hai cominciato a fare questo lavoro?
Nel 2017 così ho pensato di creare un profilo Instagram. Ho scelto proprio Instagram per il grande afflusso di visualizzazioni e le possibilità di condivisione che consente. Per quanto riguarda il nome, i miei amici mi chiamano Peppe, e ho abbinato due parole che potevano andar bene. Ne volevo una che richiamasse il mondo del cibo, finchè non ho trovato ‘foodie’ che significa buongustaio.
Come nasce la tua passione?
Per 13 anni ho fatto il marketing manager di un’azienda specializzata in distribuzione di Food e Beverage nel mondo Ho.Re.Ca. ho conosciuto molto a fondo il settore. Quando non esistevano i social, gli amici mi chiamavano spesso, per ricevere consigli su dove andare a mangiare.
Quali gratificazioni hai ottenuto grazie al tuo percorso?
Le soddisfazioni sono arrivate, nel 2018 sono stato menzionato da Buzzoole come Top Content Creator, nel 2019 sono stato Official Food Blogger per Casa Sanremo e Official Food Reporter al Tuttofood di Milano, nel 2020 sono stato Giudice Finale Nazionale della Burger Battle svoltasi a Rimini.
Con grande orgoglio sono stato promotore nell’ottobre 2019, dell’evento Guinness World Record svoltasi nella mia Torre Annunziata, dove abbiamo coinvolto più di 40 pizzaioli provenienti da tutta Italia stabilendo il nuovo record di pizze sfornate in 24 ore, pensa, ben 10.823.
Un consiglio a tutti quelli che vogliono intraprendere la tua strada?
Io direi che alla base c’è il bisogno di trasformare la propria passione in un lavoro. Ci vuole molta pazienza e costanza, non pensate di raggiungere grandi risultati con un mese di pubblicazioni. E neanche con un anno. Il lavoro di food blogger è fatto di continuità, come accade in tutti i settori.