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Mer. Nov 20th, 2024

Nella prima puntata, girata in un ristorante romano, la Gerini e i suoi amici non vedono l’ora di assaporare una gustosa carbonara con gli Spaghettoni Grandi De Cecco n° 414. Al momento dell’ordinazione Claudia incrocia lo sguardo dell’affascinate attore turco seduto al tavolo accanto e con un simpatico gioco di ammiccamenti, anche per lui e la sua ospite è subito carbonara De Cecco. E’ quanto riporta Food.it.

La Gerini, esperta di pasta De Cecco, accompagna commensali e spettatori nel cuore pulsante del pastificio per spiegare i “segreti” per la produzione della vera pasta di qualità. La selezione dei migliori grani duri italiani e del mondo e la Lenta Essiccazione sono due dei passaggi cruciali di un Metodo antico che viene tramandato con rigore e passione, perché garanzia di una pasta che conserva in sé le proprietà nutrizionali della pregiata materia prima, risultando in cottura profumata e sempre al dente.

Quella di De Cecco è una storia secolare che sfida il tempo. Alle falde della Maiella, Geoparco naturale patrimonio dell’Unesco, viene prodotta la pasta famosa in tutto il mondo. Il “Metodo De Cecco” è il segreto di un orientamento all’eccellenza che si fonda sulla ricerca costante della qualità, in ogni passaggio del processo.

Tutto ha inizio nei campi, dove i migliori grani vengono selezionati nelle filiere italiana ed estera seguendo stringenti protocolli che prevedono parametri qualitativi rigorosi. Quindi vengono valutati mediante severi controlli presso il laboratorio interno e presso enti esterni accreditati, per garantire la massima salubrità e rispondenza ai più elevati standard qualitativi.

Questa pregiata materia prima viene avviata alla macinazione che si realizza presso il molino di proprietà, a Fara San Martino che, con criteri tecnologicamente avanzati, opera ancora secondo l’antica arte mugnaia tramandata di padre in figlio dal 1831, anno in cui nasceva lo storico “Molino De Cecco”. Il prodotto della molitura è una semola di grande qualità, a grana grossa, ottenuta con basse rese in estrazione e solo dalla parte più nobile del grano. Quest’ultima viene impastata con acqua fredda di montagna, a una temperatura inferiore ai 15°C. Semola a grana grossa e temperatura fredda dell’acqua sono parametri fondamentali per consentire lo sviluppo di un glutine forte che conferirà alla pasta la giusta tenacità e una perfetta tenuta in cottura. La trafilatura ruvida conferirà la porosità ideale a catturare ogni condimento.

La seconda puntata della campagna pubblicitaria si apre sul fantastico scorcio di Trinità dei Monti, dove Can sta facendo jogging, ma proprio allora Claudia con un videochiamata lo invita a pranzo per uno squisito e salutare piatto di pasta integrale De Cecco, l’ideale per chi come Can, vuole tenersi in forma senza rinunciare al gusto.

Infatti, questa pasta si contraddistingue per essere naturalmente ricca di fibre, tenere perfettamente la cottura e per il suo aroma intenso con assenza di gusto amaro, sinonimo della Lenta Essiccazione, prerogativa del Metodo De Cecco, che mantiene vivo il prezioso germe di grano.


I due testimonial con la loro simpatia, fascino e talento aiutano a raccontare tutte le caratteristiche che rendono la pasta De Cecco unica, diversa dalle altre e “così buona”. Di De Cecco ce n’è una sola è più di uno slogan, è l’essenza di una realtà produttiva italiana che sceglie da sempre di seguire la vocazione della Qualità senza compromessi, rigorosamente!

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