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Dom. Dic 22nd, 2024

59 anni, riservato, concreto, schivo alle luci della ribalta, Pierluigi Guarise arriva in Collis come amministratore delegato forte di una gestione lunga 23 anni come Direttore Generale di un gruppo che ha riunito più realtà consortili del Veneto e della Lombardia per arrivare ad essere l’odierno Consorzio Agrario del Nordest, operando in un territorio di 900.000 ettari e un bacino di 110.000 aziende.
 
Numeri importanti che evidenziano la capacità e la complessità della gestione svolta e che rappresentano un’ottima premessa per il lavoro che il nuovo Amministratore delegato intende svolgere in Collis: “Implementare l’integrazione del gruppo mettendola a sistema per favorire la crescita, recuperare ulteriore efficienza e coesione all’interno del gruppo – spiega Pierluigi Guarise – Collis ha grandi potenzialità ancora inespresse, il privilegio di poter contare e governare il patrimonio vitivinicolo tanto ricco dei nostri soci conferitori rappresenta un ottimo punto di partenza per arrivare al mercato con un progetto di filiera organico, efficiente, di qualità, grazie anche ad una completa integrazione fra la parte agronomica ed enologica. La sfida è quella di crescere sia per linee interne che esterne, creare valore per i soci migliorando i servizi e ottimizzando la redditività dei viticoltori e, al tempo stesso, contribuendo a creare valore nelle società partecipate che potranno avvantaggiarsi anche di forniture controllate e garantite e, quindi, per l’intero Gruppo”.
 
Il ruolo di Amministratore delegato di Collis si somma a quello di Amministratore delegato della controllata Cantine Riondo, società che imbottiglia e distribuisce in oltre 65 Paesi i vini conferiti dalle Cantine socie dal gruppo, Cantine dei Colli Berici e Cantina di Colognola ai Colli. Si sommano le deleghe e si allarga la visione con l’obiettivo di semplificare la complessità per rivendicare il ruolo di Collis come top player nel mercato vitivinicolo nazionale, dall’alto dei suoi 250 milioni di euro di fatturato aggregato e degli 85 milioni di bottiglie prodotte in un anno.
 
“Pierluigi Guarise sarà una guida strategica per il nostro futuro – dichiara il Presidente Pietro Zambon – la sua vicinanza al mondo agroalimentare, la profonda conoscenza delle dinamiche consortili e la capacità dimostrata nel suo brillante iter professionale rappresentano la migliore premessa per un progetto di crescita e consolidamento del gruppo. È un uomo che ha sempre operato per riconoscere all’agricoltore una giusta ricompensa e per valorizzare il frutto del suo lavoro, un pensiero condiviso che ha sempre guidato le nostre scelte perché sono i 2000 soci il nostro vero patrimonio”.
 
Nell’efficientamento del business model particolare attenzione sarà prestata alla sostenibilità nelle sue diverse espressioni.

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