L’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi (ICQRF) dei prodotti agroalimentari del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha rinnovato l’autorizzazione a CSQA Certificazioni ad effettuare i controlli per la Denominazione di origine protetta Nostrano Valtrompia.
Il Nostrano Valtrompia DOP, storico formaggio lombardo prodotto da latte di razza Bruna Alpina, viene prodotto nella bresciana Valle Trompia. Costituisce uno dei simboli dell’agroalimentare di qualità che punta ad esprimere il proprio potenziale aumentando la produzione e l’impatto economico sul territorio. Nel 2020 la DOP ha prodotto 7 tonnellate di prodotto certificato pari a 150mila euro di valore alla produzione contribuendo al paniere della Lombardia che può vantare 34 prodotti agroalimentari DOP IGP – di cui 15 appartenenti al settore formaggi – e un patrimonio da 2,19 miliardi di euro di valore alla produzione (Dati Rapporto Ismea-Qualivita 2020).
Dopo la richiesta di modifica del disciplinare, inviata alla Commissione Europea con l’obiettivo di ampliare la produzione e favorirne sempre più la diffusione in piccoli caseifici locali, arriva la scelta di confermare nei controlli CSQA.
“Un nuovo step nella strategia di sviluppo della filiera dettato dalla volontà di raddoppiare la produzione entro pochi anni” – afferma Mauro Beltrami, presidente del Consorzio di tutela. – “Il potenziale produttivo è già ampiamente presente in Val Trompia. Ci sono decine di piccoli allevamenti famigliari dotati di mini caseificio. La scommessa è di convincere i produttori a valorizzare i loro prodotti, proprio tramite la qualifica di DOP. Grazie anche allo sforzo della Comunità Montana, disponiamo di una ampia miniera di stagionatura, che permette di caratterizzare ancor più il nostro formaggio. I risultati qualitativi sono evidenti e, inaspettata, è la curiosità dimostrata dai consumatori, i quali visitano in gran numero la struttura”.
“La nostra conferma quale Ente di controllo del Nostrano Valtrompia DOP – afferma Pietro Bonato, Direttore Generale e AD di CSQA – è il risultato del lavoro svolto sul fronte della garanzia di questo prodotto dalla storia antica, testimoniata da fonti e documenti risalenti al 1500 che descrivono nel dettaglio le metodologie di allevamento e le usanze di caseificazione, pratiche spesso riunite in una sola figura, quella dell’allevatore/casaro che si tramandano di padre in figlio. Siamo felici di proseguire sul percorso intrapreso e della rinnovata fiducia nella nostra società sul fronte della valorizzazione di prodotti a denominazione di origine”.
Il Nostrano Valtrompia DOP conferma il valore del portfolio delle Indicazioni Geografiche controllate da CSQA, che conta ad oggi 69 Indicazioni Geografiche: un dato che sottolinea la volontà di accompagnare sempre di più lo sviluppo delle filiere agroalimentari di qualità, simbolo del made in Italy e della vocazione dei territori.